La Ducati domina da tempo in MotoGP, ed ora una casa rivale vuole che si intervenga. Ecco cosa ha detto il grande boss.
La MotoGP torna in azione in questo fine settimana sul tracciato di Silverstone, con la Ducati che ha tutte le carte in regola per continuare a dettare legge. Il favorito numero uno è ovviamente Pecco Bagnaia, che qui si impose lo scorso anno dopo uno splendido duello con Maverick Vinales e la sua Aprilia.
Lo spagnolo rimontò nel finale di gara, ma non riuscì a trovare il guizzo necessario per strappargli la prima posizione, in quello che fu comunque un duello molto emozionante. Pecco si prese un successo insperato, visto che quel fine settimana lo aveva visto soffrire molto a livello di performance, ma proprio in gara riuscì a tirare fuori quel qualcosa in più che fu fatale ai suoi rivali.
Quello era il periodo nel quale la Ducati iniziò a fare la differenza sul resto del gruppo, consentendogli di rimontare sino a vincere il mondiale nel gran finale di Valencia, contro un Fabio Quartararo impossibilitato a difendersi. La sua Yamaha, infatti, non era all’altezza, ed oggi la situazione, se possibile, è ulteriormente peggiorata.
Sia la casa di Iwata che la Honda non riescono a risolvere i loro problemi, ed il fatto è che il gap dalla casa di Borgo Panigale, invece che iniziare a ridursi, sta aumentando gara dopo gara. Nelle prime otto tappe, il marchio emiliano ha portato a casa ben sette vittorie, lasciando un successo alla RC213V del team di Lucio Cecchinello con Alex Rins ad Austin.
Ducati, Massimo Rivola ora parla chiaro
Lo strapotere di casa Ducati è ormai un fatto conclamato, ed in MotoGP sta iniziando ad insinuarsi il tema dello scarso spettacolo. Con queste moto è diventato molto difficile superare, a causa della troppa aerodinamica, con la leggenda del passato Casey Stoner che ha duramente criticato la top class di oggi.
La gara di Assen, su una delle piste più belle e spettacolari, è stata molto piatta, con Pecco Bagnaia che è volato in trionfo davanti a Marco Bezzecchi. Le gare della MotoGP, in questi ultimi tempi, non provocano più quei brividi negli appassionati, ed è chiaro che c’è bisogno di intervenire in qualche modo.
Un’idea, in tal senso, l’ha proposta Massimo Rivola, team manager dell’Aprilia, che è stato intervistato da “Speedweek.com“. L’ex Ferrari in F1 ha parlato del fatto che chi schiera otto moto in griglia potrebbe essere “penalizzato” con l’assenza di test da effettuare in pista, un chiaro messaggio contro la Ducati.
Ecco le sue parole: “Una soluzione potrebbe essere quella di vietare i test privati a chi schiera ben otto moto in pista, per me potrebbe funzionare, ma per ora non se ne è nemmeno parlato“. Pensare ad una cosa del genere non è di certo bello, visto che si andrebbe a penalizzare la squadra che ha lavorato meglio, ma in nome dello spettacolo, al giorno d’oggi, si fa di tutto.