La nuova Ducati arriverà nel 2025, ma sta già sorprendendo tutti perché è un’opera d’arte. Svelati i dettagli e il prezzo.
Ducati ha deciso di rifare il look ad una sua moto di grande successo e il risultato è sicuramente all’altezza delle attese. Più confortevole e ricca di elettronica, non delude per il livello di performance che si avvicina a quello delle derivate dalla serie. La Casa di Borgo Panigale ha dunque pensato agli amanti dello sport quando ha rimesso mano a questo bolide capace di conquistare il cuore di tutti gli appassionati del marchio e non solo sin dalla sua prima uscita avvenuta nel 2003.
Adeguata alla classe Euro 5+ per quanto concerne le emissioni nocive, per il resto il restyling si è concentrato perlopiù sull’estetica, in particolare del frontale, mentre è stata mantenuta intatta la sostanza. Completa sotto ogni punto di vista, arriverà nei concessionari soltanto l’anno venturo eppure sta già facendo parlare molto di sé. Ideale per macinare chilometri, si adatta bene anche ai viaggi in coppia in quanto il riposizionamento di borse e supporti del bauletto ha consentito di ricavare più spazio.
Ducati Multistrada V4S my25, simile ad una SBK, è davvero comoda
Con la Multistrada V4S my25 Ducati ha dato forma ad un vero e proprio gioiellino. Rinnovata nell’area del frontale, con nuovi fari a LED, sul fronte motore ha mantenuto chiaramente il V4 capace di erogare fino a 170 cv e 124 Nm di coppia massima. Innovativo, invece, il dispositivo che spegne i due cilindri dietro quando si marcia ai bassi regimi così da portare ad un risparmio del 6% dei consumi. Allo stesso modo anche il guidatore è meno soggetto al calore sulle gambe.
Passando alla ciclistica lo chassis monoscocca è in alluminio, mentre sul forcellone bibraccio è stato applicato un pivot più alto di un mm per migliorare l’ingresso in curva. Per implementare invece la comodità sulla distanza è stata modificata la triangolazione sella-manubrio-pedane e la seduta resa regolabile e sottile centralmente per permettere l’appoggio dei piedi in terra.
Grazie al sistema Automatic Lowering Device le sospensioni si abbassano tra i 15 e i 30 mm e si disattivano dopo aver raggiunto i 50 km/h; cinque sono invece le modalità di guida tra cui la Enduro e la Wet; i freni ora funzionano dal posteriore verso l’anteriore. Il prezzo? Si parte dai 20.690 euro per la versione base e si arriva ai 25.290 euro delle varianti nera e bianca.