In un triangolo tra attuali ed ex ducatisti si è aperto un dibattito sulla prossima annata. Marc Marquez diventerà il teammate di Bagnaia sulla GP25.
L’annuncio della casa di Borgo Panigale ha portato ad uno scossone inaspettato in MotoGP. La Rossa, infatti, sarà dominata nel prossimo biennio dal campione in carica Pecco Bagnaia e da Marc Marquez. Non confermato, invece, Enea Bastianini che ha scelto di legarsi alla KTM. Ha ricevuto una porta in faccia anche Jorge Martin, dopo un anno e mezzo ad altissimi livelli in Pramac, promesso sposo dell’Aprilia.
La Ducati ha scelto per l’intera storia del suo nuovo pilota di punta. Dopo aver rinnovato il contratto al torinese, hanno scelto un uomo simbolo della MotoGP. Sul piano mediatico la sfida tra l’erede di Valentino Rossi, cresciuto nell’Academy VR46, e Marc Marquez si preannuncia super avvincente. Vedremo un testa a testa piuttosto avvincente. Marc ha già dato del filo da torcere al numero 1 in questo inizio di annata su una GP23 del Team Gresini Racing.
I due si ritroveranno fianco a fianco sulla moto migliore del lotto. La perdita di due giovani prorompenti come Bastianini e Martin, alla lunga potrebbe pesare. Bagnaia aveva chiesto di non vedere invertiti i fattori che avevano reso il box della Rossa un ambiente familiare e distensivo. Con Marc Marquez in agguato non si respirerà più la medesima atmosfera, ma la Casa di Borgo Panigale ha pensato anche al lato commerciale dell’operazione. I fan della Rossa si sono divisi perché molti desideravano la conferma del Bestia o la promozione dell’attuale leader della classifica, Jorge Martin.
I due ex compagni di squadra in Honda HRC si conoscono bene. Il maiorchino conosce pregi e difetti del catalano. “Marquez avrà 32 anni, è Marc Marquez e ha subito un infortunio importante. La teoria dice che è un po’ al limite e, teoricamente, la cosa migliore che può fare è rimanere al suo livello attuale. Ma con i 25 o 26enni, la teoria è che devono migliorare di anno in anno, e questa è l’unica cosa che lavora contro di lui, credo, e questo rende le cose un po’ più equilibrate“, ha affermato Lorenzo al programma Open Paddock di DAZN.
“Il Pecco Bagnaia del 2019, contro il Marc Marquez del 2019, era chiaro che Marc era tre gradini sopra. Ora, con la stessa moto, non sono certo se Marc batterà Pecco in ogni gara“, ha tuonato il cinque volte campione del mondo. Pecco avrà il suo bel da farsi, ma avrà dalla sua l’esperienza all’interno di un box votato alle sue esigenze, come dimostrano gli ultimi due campionati della MotoGP.