Ducati in vendita, Mercedes e Volkswagen tra i possibili acquirenti

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Il brand Ducati, conosciuto in tutto il mondo per le sue moto tra le quali spicca la nuova 1199 Panigale, e per la fama che la lega al nome del campione di MotoGP Valentino Rossi, si appresta a passare di mano e a portare a termine una strategia commerciale pianificata da tempo e con particolare perizia.

Dopo 6 anni, Investindustrial, il gruppo tricolore di private equity che fa capo alla famiglia Bonomi, ha programmato una vendita che potrebbe fruttare qualcosa come 1 miliardo di euro che, a conti fatti, rappresenterebbe qualcosa come il triplo rispetto all’investimento iniziale sostenuto. Un risultato assolutamente rilevante, frutto di accordi che sono maturati nel corso dei mesi.

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In occasione di una intervista rilasciata al Financial Times, il presidente di Investindustrial Andrea Bonomi, ha dichiarato:
‘Ducati è attualmente un’azienda perfetta, ma per un’ulteriore crescita ha bisogno di un partner industriale di classe mondiale. Quest’anno lavoreremo per trovare quel partner.’

Lo stesso Bonomi ha spiegato che diversi gruppi industriali in Asia, Europa e Usa sono interessati a Ducati. Tra i possibili acquirenti potrebbero figurare nomi del calibro di Mahindra, gruppo motociclistico indiano, e colossi tedeschi come Volkswagen, Mercedes e Bmw. Quest’ultima, però, ha recentemente fatto sapere di non essere interessata.

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Mercedes, invece, potrebbe rappresentare una strada percorribile, a maggior ragione delle recenti affermazioni di Ola Kallenius, Amministratore Delegato di Mercedes-AMG GmbH:
‘AMG e Ducati sono partner perfetti. Le due aziende condividono gli stessi valori e sono entrambe espressione di passione per le competizioni, massime prestazioni ed esclusività. Sono molto felice di questa collaborazione a lungo termine che ci consentirà di coinvolgere in maniera innovativa i nostri comuni clienti.’

La storia Ducati inizia 86 anni fa come produttore di apparecchi radiofonici. Oggi detiene il 10,5% nel mercato globale delle moto sportive, in rialzo rispetto all’8,5% del 2010. Risultati assolutamente di rilievo ottenuti attraverso un grande spirito di gruppo, scelte logistiche e imprenditoriali ineccepibili e la produzione di moto all’avanguardia conosciute in tutto il mondo.

Non è un caso se Ducati Motor Holding si appresta a chiudere il 2011 con circa 42.000 moto vendute e un fatturato vicino ai 480 milioni di euro con un incremento del 20% rispetto all’anno precedente. La notizia della vendita non stupisce il settore della finanza. Infondo, un private equity ha necessariamente bisogno di predisporre la vendita per ottenere un profitto di un certo livello rispetto all’investimento effettuato in partenza.

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