Il rapporto tra Marc Marquez e la Ducati rischia di essere incrinato prima ancora di cominciare. Ecco cosa sta succedendo a Borgo Panigale
Il pilota spagnolo spera di poter lottare per il titolo mondiale sin da subito ma deve fare i conti con una lotta interna molto serrata. Anche a livello dirigenziale c’è chi sembra essergli all’opposizione. Parole molto chiare.
Meglio di così non si poteva concludere il 2023 della Ducati. La casa di Borgo Panigale ha portato a casa tre titoli mondiali nelle tre categorie più gettonate delle due ruote: la MotoGP, la Superbike e la Supersport. Bagnaia, Bautista e Bulega hanno fatto en plein e regalato una gioia indescrivibile ai tifosi della Rossa. Prima di Natale hanno ricevuto il giusto riconoscimento a Bologna, con una festa degna di un evento calcistico.
L’idea della Ducati è quella di continuare a primeggiare anche il prossimo anno, soprattutto in MotoGP, dove avranno a disposizione anche il talento di Marc Marquez. Il suo approdo nel team Gresini è di certo un motivo di grande interesse per tifosi e piloti. In molti credono che sia già da subito uno dei candidati per la vittoria del titolo mondiale e il primo avversario di Bagnaia e Martin. Sulla stessa lunghezza d’onda si trova anche l’amministratore delegato di Borgo Panigale, Claudio Domenicali, che ha sottolineato però anche degli aspetti piuttosto spinosi.
MotoGP, Marquez un problema per la Ducati: le parole dell’amministratore delegato Claudio Domenicali
Domenicali è stato intervistato dal quotidiano spagnolo Marca per parlare del futuro della Ducati e dell’arrivo di Marc Marquez. Sul fenomeno spagnolo è stato molto chiaro, dichiarando: “Marc darà fastidio a tutti, anche in Ducati, certo che lo farà. Pecco ed Enea non avranno solo Jorge o Bezzecchi, o Di Giannantonio da battere, ma un avversario in più”.
Questo secondo l’ad della Rossa può essere anche un problema interno: “Si creerà più confusione, diventerà più difficile batterlo, ma credo che per i tifosi sarà più interessante”. Poi sul discorso della condotta di gara aggiunge: “A me non piace molto il contatto e sappiamo che Marc ogni tanto è un po’ così. Sarà complicato ma anche interessante“. Quello che sperano tutti i tifosi è che possa crearsi una grande bagarre in vetta alla classifica, con più piloti coinvolti nella vittoria finale e nei singoli Gran Premi. Una crescita dello spettacolo a tutto tondo, di cui la MotoGP sentiva il bisogno da tempo.