Tutti vogliono imitare quanto più possibile la Ducati, ma forse in questo caso si è decisamente esagerato e si rischia il plagio.
Quanti si è in vetta al mondo è normale che tutti quanti aspirino a imitare e a prendere spunto dai migliori. Questi sono gli anni nei quali la Ducati è diventato il punto di riferimento del motociclismo, soprattutto grazie ai suoi straordinari successi nel mondo delle corse.
Non ci sono infatti soltanto i trionfi legati alla MotoGP, con la Ducati ufficiale di Pecco Bagnaia che se la sta vedendo con quella satellite di Jorge Martin, ma anche in Superbike e in Supersport il dominio è rosso. La casa emiliana infatti ha da poco messo il punto esclamativo con Nicolò Bulega sulla Supersport 600 e ha concluso trionfalmente il Mondiale costruttori della Superbike.
Ad Alvaro Bautista mancano ormai solo i dettagli per poter confermarsi il numero al mondo in Superbike, dopo lo straordinario successo che lo ha reso leggendario nel 2022. La Ducati dunque è la numero uno in assoluto sia per le moto prototipi che per quelle di serie e anche il mercato la sta premiando.
Sempre più persone sono ormai alla ricerca di una Ducati, perché questo è il marchio che tutti vogliono. Prendere spunto dai migliori è assolutamente più che lecito e sarebbe davvero assurdo se tutto ciò non accadesse, ma forse qui si è esagerato.
Un conto è darsi delle idee dai migliori e un altro è dare vita a una moto che sembra davvero una Ducati. A peggiorare il tutto ci pensa anche il nome che ricorda moltissimo quello di Borgo Panigale.
Ducasu DK400: pazzo modello dalla Cina
Ecco che la novità giunge dalla Cina, con questa nazione che si sta migliorando moltissimo per quanto riguarda la produzione di moto, ma in questo caso si va davvero molto vicini al plagio. La Ducasu Dk400 ricorda moltissimo nella rifinitura e nel design la Supersport 950 della Ducati.
Non solo la moto sembra essere la propria gemella, ma anche il nome è davvero molto simile e a peggiorare la situazione ci pensa il logo. Quest’ultimo è scritto con lo stesso carattere e le stesse dimensioni di quello utilizzato dalla casa italiana.
Cambiano decisamene le prestazioni rispetto alla Supersport 950, infatti la DK400 monta un piccolo motore da 400 di cilindrata che ha modo di erogare solamente 25 cavalli. Davvero nulla a che vedere con la moto prodotta in Italia, con quest’ultima che per la Supersport 950 ha deciso di utilizzare un bicilindrico da 950 di cilindrata e con un’erogazione di 110 cavalli.
Un altro importante aspetto da tenere in considerazione è anche il prezzo. La Cina ha modo di mantenere i costi decisamente più bassi rispetto all’Italia, ecco dunque come mai se la Supersport 950 la si acquista per 15.390, per la Ducasu DK400 servono solo 2600 Euro.
Indubbiamente gli amanti della velocità non hanno il benché minimo dubbio su quella moto optare. Le caratteristiche estetiche di questa Ducasu però sono molto simili e dunque qualcuno potrebbe provare a spacciare questa moto proprio per una di Borgo Panigale.