La Ducati ha dominato la scena nel corso dei test della MotoGP, ma ora c’è un pilota che ha una lamentela. Ecco di chi si tratta.
Si avvicina la partenza del mondiale di MotoGP targata 2024, con la Ducati che è pronta per demolire di nuovo i rivali. Pecco Bagnaia ha messo a referto il record della pista sia a Sepang che a Losail, con lo spaventoso 1’50”952 che ha fatto capire chiaramente ai rivali che, con ogni probabilità, ci sarà poco da fare anche quest’anno.
Il campione del mondo si è detto incredibilmente soddisfatto della nuova Desmosedici GP24 sin da subito, e dopo l’ultima sessione in Qatar ne è rimasto sempre più felice. La Ducati, rispetto alla vecchia moto, pare aver fatto uno step enorme, sia a livello di motore che sul fronte aerodinamico. La differenza è chiara, ed è per questo che si rischia di avere un campionato davvero monotematico.
Ad avvicinarsi a Bagnaia ci ha pensato Enea Bastianini, a poco più di un decimo da Bagnaia, ma a livello di guidabilità il rider torinese è apparso ben più in forma. Jorge Martin ha invece faticato molto di più in Qatar, dopo essere stato pienamente della partita in quel di Sepang. Le sue parole sono molto preoccupanti in vista della stagione.
Ducati, Martin non è affatto contento
La Ducati ha dettato legge sia in Malesia che in Qatar, ma nel corso della due giorni di test a Losail, a mancare all’appello è stato Jorge Martin, che sulla moto del team Pramac non è andato oltre un mesto 1’51”466, che gli ha permesso di giungere settimo, a ben mezzo secondo da Pecco Bagnaia. Il rider iberico si è lamentato molto di sentire alcune vibrazioni sulla sua Desmosedici GP24, e la speranza è quella di sistemare tutto in tempo per la prima gara.
Ecco le sue parole: “Sin dall’inizio ho sentito delle vibrazioni che venivano da dietro, per poi trasmettersi anche al resto della moto. Ho avuto problemi per tutti i test. Devo ammettere che in queste condizioni sarebbe molto difficile pensare di competere per la vittoria, non posso aprire il gas come mi piacerebbe perché la moto traballa di continuo“.
Martin ha confermato le sue grandi problematiche andando ad affermare: “Non ho idea di cosa possa causare questo problema, perché potrebbe essere il forcellone, il telaio o la frizione. La soluzione? Possiamo solo sbarazzarci del materiale che avevamo ed avere tutto nuovo per la corsa. Quando è tutto al proprio posto sono molto veloce, ma mi è capitato davvero poche volte che tutto andasse al meglio. Posso solo sperare che la mia squadra riesca a sistemare tutto in tempo per le prime libere dell’anno“.
L’alfiere di casa Ducati Pramac ha poi aggiunto: “Il tempo che ho fatto in 51.4 non era niente di che, vero è che non stavo spingendo come un pazzo, ma non è stato soddisfacente. Forse avrei potuto fare meglio se avessi girato di più con questa gomma, sono molto in forma fisicamente e la moto è diventata di un secondo più veloce in gara. Gli altri costruttori devono prima tenere il passo con questa velocità di sviluppo, figuriamoci superarla. L’Aprilia è molto cresciuta rispetto allo scorso anno, ma noi siamo molto forti“.
Nonostante le difficoltà, Martin ha detto tra le righe che battere la Desmosedici GP24 sarà quasi impossibile per chiunque, mettendo in chiaro che la nuova moto è un enorme step in avanti rispetto a quella che ha dominato lo scorso anno. A questo punto, è chiaro che la nuova stagione di MotoGP si prospetta come una dittatura del marchio emiliano, con la concorrenza che pare già spacciata prima di iniziare.