Le grandi manovre in casa Ducati sono già cominciate in vista del 2025, con alcuni ribaltamenti di fronte davvero sorprendenti
Nel 2024 la grande attesa è tutta per Marc Marquez e per la sua esperienza con il Team Gresini. Allungando lo sguardo all’anno successivo, però, anche la squadra ufficiale potrebbe avere degli annunci impronosticabili.
Un anno come quello appena concluso sarà probabilmente irripetibile per la Ducati e non solo in MotoGP. Aver portato a casa tutti i titoli più importanti delle due ruote, compreso quello in Superbike (Bautista) e in Supersport (Bulega) è una cosa senza precedenti per Borgo Panigale. Una crescita spaventosa testimoniata anche dal dominio nella classe regina. Aggiudicarsi 17 dei 20 Gran Premi in calendario è roba da Red Bull, cose da Formula 1.
Un richiamo immediato ai regni della Honda ai tempi di Doohan o della Yamaha con Valentino Rossi e Jorge Lorenzo all’apice. Come se non bastasse, per alzare ancora di più l’asticella ci si è messo anche l’arrivo di Marc Marquez sulla Rossa. Lo spagnolo sarà impegnato con il Team Gresini, ma con il chiaro intento di mettersi in mostra per un futuro sbarco nella squadra Factory. Qualora dovesse mostrarsi subito competitivo non è escluso infatti che il 2025 possa essere l’anno del grande salto.
A parlare di questo era stato prima di Natale l’ex direttore sportivo della Ducati (promosso a Direttore Generale del reparto Off-Road) Paolo Ciabatti. Intervistato da motorsport.com durante il corso di “Campioni in Festa”, presso l’Unipol Arena di Bologna, il manager italiano aveva dichiarato: “Vedremo cosa accadrà nelle prime 5-6 gare della prossima stagione e avremo le idee più chiare. Tutti hanno chance di poter arrivare nel Team ufficiale, anche se credo che uno dei due piloti rimarrà Bagnaia”.
Insomma la porta resta aperta anche per Marc Marquez, che ha l’obbligo di mostrarsi subito competitivo se vuole davvero compiere il grande salto. Non restano da escludere anche le strade che portano a KTM e Yamaha, alla finestra per vedere cosa accadrà con il #93. Il 2025 rischia di essere un grandissimo punto interrogativo per il mercato piloti. Al momento solo Binder ha un contratto a così lunga scadenza e questo può aprire scenari che al momento risultano impensabile. Dopo le prime gare ne sapremo sicuramente di più, parola di Paolo Ciabatti.