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Ducati esagera, il nuovo bolide è ancora più esclusivo: è il sogno dei motociclisti

All’EICMA 2023 la Ducati si è presentata con una novità che ha affascinato tutti, perché è un omaggio a un mito del passato.

In tanti anni di onorato servizio, la Ducati ne ha sfornate di moto che sono passate alla storia. E non è una cosa da tutti poter vantare una cosa del genere. Parliamo soprattutto di modelli che hanno scritto pagine epiche nel mondo del motorsport, e che anche grazie a questi trionfi hanno saputo catturare migliaia di appassionati del marchio e non. Che poi sono stati rapiti dalle sue prestazioni e dal fascino che solo una moto sportiva sa dare.

Il cupolino del nuovo bolide Ducati (Press Media) – nextmoto.it

In particolare nelle mente di tanti fan Ducati c’è sempre lei, la 916, prodotta dal 1994 al 1998, progetto sviluppato sotto la direzione di Massimo Tamburini, direttore del Centro Ricerche Cagiva, e che divenne subito moto dell’anno, oltre a mietere successi a ripetizione nel Mondiale Superbike. Una moto che riuscì a coniugare elementi tipici della tradizione Ducati, quali il telaio a traliccio di tubi, a un design inedito e moderno con soluzioni tecniche davvero all’avanguardia. E per questo colpì il pubblico.

Oggi questo mito vuole tornare a splendere, tanto che la casa di Borgo Panigale all’EICMA 2023 ha fatto una sorpresa a tutti i suoi fan (dopo quella del lancio di un nuovo hypermotard) presentando una moto che ne celebra il mito in pratica a 30 anni di distanza dalla sua prima apparizione in pubblico.

Ducati, arriva un omaggio a un mito

Sarà limitata a soli 500 esemplari numerati, quindi non sarà per tutti. Ma in milioni già la sognano. Si tratta della Ducati Panigale V4 SP2 30º anniversario 916. Un’edizione limitata a quattro cilindri che vuole rendere omaggio a una moto che ha lasciato il segno nella tecnica e nello stile delle supersportive. E lo si capisce fin da subito dalla livrea, che è ispirata a quella della bicilindrica che Carl Fogarty portò al successo in quegli anni.

E’ in pratica una versione della SP2 immatricolata ma che è improntata soprattutto per l’uso in pista, tanto da avere una configurazione particolare per questa e dettagli comunque davvero altamente tecnologici. A partire dal freno anteriore che è composto da una coppia di pinze Brembo Stylema e dalla pompa Brembo MCS 19.21 (Multiple Click Adjusting) con regolazione da remoto, inoltre altro particolare che richiama alle corse quello delle leve freno anteriore e frizione, che sono fresate alle estremità.

La Ducati Panigale V4 SP2, serie speciale per i 30 anni della 916 (Press Media) – nextmoto

Dettagli in fibra di carbonio, tipica delle moto che corrono sulle piste, li troviamo ovunque. Come sul paracalore per i collettori di scarico posteriori, sul parafanghi anteriore e posteriore, ma anche sui convogliatori freno anteriori e sulla cover del forcellone monobraccio, dove però qui c’è una parte in titanio. Dello stesso materiale anche i cerchi a cinque razze sdoppiate, che oltre a ridurre il peso porta a una maggiore maneggevolezza.

Da segnalare il kit pista con alcune chicche davvero di pregio, come il sistema di acquisizione dati Ducati Data Analyzer+ con modulo GPS. Una Ducati che verrà consegnata con una cassa di imballaggio con grafica dedicata, certificato di autenticità e telo coprimoto personalizzato.