Il Mondiale di MotoGP per la Ducati è in tasca, ma Jorge Martin è molto preoccupato per le parole rilasciate da Gigi Dall’Igna.
La prova di Misano ha dimostrato ancora una volta come niente e nessuno possa mettersi in mezzo al dominio della Ducati. La Scuderia ufficiale ha tirato un bel sospiro di sollievo visto il grave incidente che ha subito Pecco Bagnaia, ma nel GP di casa era in pista.
Il terzo posto finale ha dimostrato come il piemontese sia davvero un campione del mondo, riuscendo a tenere alle proprie spalle i campioni delle altre Scuderie. Le Ducati però hanno una potenza tale che, se messe nelle mani di piloti eccezionali come Jorge Martin e Marco Bezzecchi, sono in grado di diventare estremamente prestazionali anche quelle dei Team satellite.
Non c’è stato nulla da fare per la concorrenza, con Jorge Martin che ha dominato tutto il weekend portandosi a casa il successo prima della Sprint Race e poi della gara. Lo spagnolo dunque a saputo approfittare degli ultimi eventi per riaprire il Mondiale, passando così da un ritardo di 62 punti a uno di 36 punti.
Teoricamente già in India potrebbe esserci il sorpasso, dovrebbe esserci uno zero di Bagnaia e una vittoria in entrambe le prove dello spagnolo. Con un Mondiale così lungo tutto però p ampiamente alla portata di Martin, ma forse non tutti sono convinti di questa evenienza.
Di recente ha parlato Gigi Dall’Igna, ingegnere della Ducati che ha dato vita alla moto eccezionale che tutti possiamo ammirare oggi. Naturalmente la speranza è quella di dare vedere la moto ufficiale poter trionfare e questo spaventa e non poco Martin.
“Voglio che Martin abbia fiducia”: Dall’Igna smorza le polemiche
In Spagna c’è fermento per la grande risalita in classifica di Jorge Martin, ma sono in molti a temere che non possa esserci una lotta interna. Se i due fossero alla guida della Ducati ufficiale allora non ci sarebbero problemi, ma qualcuno potrebbe vedere come umiliante la vittoria della Pramac sulla Ducati.
Nonostante questo nessuno deve nemmeno pensare che una situazione del genere possa diventare realtà e a spiegarlo è stato Gigi Dall’Igna, come ha spiegato a “La Gazzetta dello Sport”. “Finché io sarò al mio posto non ci sarà mai nessun pilota penalizzato. Spero che Martin lo sappia e che continui ad avere fiducia in me e in tutto il mondo Ducati”.
Secondo Dall’Igna dunque è tutto nella norma in casa Ducati e comunque dovesse terminare il Mondiale sarà un trionfo di una delle sue moto. Poco importa che questo possa avvenire a bordo della casa ufficiale, della Pramac o di una pazza rimonta di Bezzecchi in VR46.
L’orgoglio di aver dato modo a tre dei piloti migliori al mondo di poter guidare una moto così prestazionale, dimostra come tutto in Ducati stia filando liscio. Dall’Igna afferma anche come questa situazione abbia spinto un fenomeno come Marquez a corteggiare una Ducati satellite, ovvero la Gresini. L’ingegnere si è detto felice di queste voci e non ha negato il fatto che la trattativa possa avere esito positivo.