La Ducati è pronta a fare la storia anche in un nuovo segmento di moto. L’ultimo progetto sta già facendo sognare gli appassionati.
La casa di Borgo Panigale è, nuovamente, pronta a stupire il mondo con una novità all’avanguardia. Stavolta non si tratta di un bolide stradale, ma di un progetto nato per fronteggiare una diversa concorrenza. Nell’ambito delle moto da corsa la Rossa si è saputa confermare al top anche nella scorsa annata. I successi in pista ottenuti in MotoGP, Superbike e Supersport hanno avuto delle ricadute importanti sui fatturati.
Il brand emiliano, rientrante nell’universo Volkswagen, ha annunciato l’ingresso nel mondo del Motocross con il lancio di modelli rivoluzionari. Il nuovo reparto sportivo dedicato al fuoristrada si chiamerà Ducati Corse Off-Road. A Madonna di Campiglio, in un evento congiunto con le sorelle stradali, la casa di Borgo Panigale ha fatto impazzire i fan. Sono stati presentati i nuovi bolidi che dovranno conservare la corona nelle principali classi del motociclismo, e all’evento Campioni in Pista, gli ingegneri hanno sfoggiato i due prototipi che varranno usati da Antonio Cairoli e Alessandro Lupino nel 2024.
I due rider italiani hanno sposato il nuovo progetto della Ducati. Si chiama Desmo450 MX e vorrà fare strada nel mondo delle ruote tassellate. Le Rosse prenderanno parte al Campionato Italiano Motocross Pro – Prestige MX1 – Ducati Corse R&D – Factory MX Team gestito da Corrado e Marco Maddii. Nella prima annata sarà difficile puntare subito al titolo, ma si andranno ad acquisire dati in chiave futura. Lupino scenderà in pista in tutti i round del Campionato Italiano.
L’apporto, a fasi alterne, di un fenomeno come Tony Cairoli garantirà un livello di competitività massimo. Il primo round si avrà 16 e 17 marzo, a Mantova, nel Campionato Italiano Motocross Pro – Prestige MX1. Da parte di tutti i membri della casa emiliana c’è la soddisfazione di potersi cimentare nel mondo delle ruote tassellate con due esponenti massimi del motociclismo italiano. L’ingresso nel Motocross rappresenta, infatti, l’esempio evidente che il desiderio di Ducati non è quello di sedersi sugli allori, ma migliorarsi e andare oltre i limiti.
Le caratteristiche del bolide tassellato Ducati
Per farsi trovare pronti alle nuove sfide fuoristradistiche i tecnici hanno elaborato una Desmo450 MX di altissimo profilo. La moto sembra veloce anche da ferma. Si è partiti da un foglio bianco con l’obiettivo di elaborare una moto agile e veloce, grazie al nuovo motore monocilindrico da 450 cc, a quattro tempi, che riporta alla mente i ricordi di un precedente Desmo. La casa di Borgo Panigale ha fatto la storia nella classe regina del motociclismo, portando in pita la Desmosedici.
Negli anni la moto italiano ha demolito la concorrenza giapponese, mettendosi dietro anche KTM e Aprilia. L’obiettivo futuro della Desmo450 MX non è molto diverso. Il debutto nel campionato Motocross e, in seguito, nel Supercross, non è casuale. La concorrenza è agguerrita e presenta una esperienza storica. Il segreto della nuova Ducati? Le valvole Desmo permetterebbero un limite di giri più elevato rispetto alle valvole convenzionali azionate a molla. Questa soluzione trova ragion d’essere nei motori di cilindrata inferiore, come il 450 cc. Per ora la Ducati non ha messo in chiaro i dati tecnici della moto. Sul palco del PalaCampiglio ha già lasciato tutti a bocca aperta.
“È un grande piacere inaugurare anche questa stagione sportiva di Ducati a Madonna di Campiglio, una location che esprime perfettamente i valori del ‘Made in Italy’ di cui siamo fieri ambasciatori e che lo scorso anno rappresentò il punto di inizio di un’annata assolutamente indimenticabile. La strada che ci ha portati ad essere i migliori al mondo nel fare le corse è fatta senza dubbio del duro lavoro quotidiano di questi anni, ma anche della nostra abilità di fare squadra e di divertirci mentre ci impegniamo al massimo in quello che facciamo“, ha sancito il CEO Claudio Domenicali.