Un vero e proprio colpo ad effetto da parte di Ducati, un bel passo in avanti anche per il pilota, è davvero ora di vincere.
La Ducati ha vinto il Mondiale in MotoGP con un italiano, Francesco Bagnaia, ed ovviamente proverà a fare doppietta già nella stagione che inizierà a breve. Ma il progetto diventa sempre più bello per i supporters, perché la squadra di Borgo Panigale di italiani in casa ne vuol portare ancora. Ed è quello che sta facendo.
Basti pensare al team Mesaroli Racing che ha già deciso di avere due piloti proprio nostrani per la National Trophy 600. Si pesca tra chi è cresciuto ciclisticamente nel Paese ed infatti, i nomi associati a Ducati saranno Nicholas Luzzi e Francesco Mora. Ad attenderli, una Yamaha R6. La moto più scelta quest’anno per la categoria.
Arriva un italiano per la Ducati: è colpaccio
Ma arriviamo al vero colpo della scuderia. Sette stagioni in giro tra Extreme Racing Service con l’MV Agusta F3 e soprattutto, due campionati nazionali vinti nelle competizioni Supersport. Parliamo, gli esperti lo avranno già capito, di Davide Stirpe, assunto dal team per gareggiare in SSP all’interno del Campionato Italiano Velocità.
Vedremo quindi lui, sedere sulla Ducati Panigale V2 che farà parte della flotta del team Mesaroli Racing by VMR. Nato ad agosto del ’92 a Roma, ha iniziato con la categoria 125 per poi disputare quattro Motomondiali nel Supersport, dove ha vinto nel 2017 e nel 2021. Il 2022 non è stato però, pieno di soddisfazioni per Stirpe che ora ha un motivo in più per sperare di potersi rilanciare con effetto immediato.
Questo, perché sicuramente dopo aver detto addio alla MV F3 800 che intanto passa a Nicolò Castellini e Luca Ottaviani, sa di trovare una scuderia che ha l’intenzione tutta, di lottare per la vittoria finale. Un doppio stimolo. Il team Mesaroli Racing, spinto a fare meglio per dare ad un ottimo pilota la moto migliore, e per il trentenne la consapevolezza di difendere i colori di un team che lotta sempre per il top.
