MotoGP, non mancano le indiscrezioni di mercato sui piloti. Dalla Ducati arriva un annuncio importante su uno dei loro
Vincitrice di almeno una gara in tutti e cinque i weekend finora disputati in MotoGP, la Ducati è certamente la mattatrice indiscussa del campionato. Con otto moto schierate, la probabilità che a trionfare sia un dei suoi piloti è molto alta, eppure all’interno non pare regnare la tranquillità.
Il responsabile della scuderia Paolo Ciabatti mostra sicurezza dicendosi convinto di un futuro all’insegna della continuità per Ducati ma non mancano i rumors di mercato nel quale sono coinvolti anche i piloti del team.
Malgrado si sia soltanto in fase di avvio di un’annata che si appresta ad essere la più punga e impegnativa dello sport, le indiscrezioni sui movimenti in griglia sono già più vive che mai. Anche se buona parte dei corridori schierati ha un contratto che copre anche il 2024, i colpi di scena restano in agguato.
Pecco Bagnaia, Enea Bastianini, Marco Bezzecchi, Jorge Martin, Luca Marinie Johann Zarco sono questi i piloti in orbita Ducati. Ciabatti preferisce gettare acqua sul fuoco delle chiacchiere, proclamandosi soddisfatto di tutti i centauri attualmente tra le fila del marchio Borgo Panigale. Parliamo dunque non solo degli ufficiali, ma pure delle altre equipe satellite.
Ducati, Ciabatti sui piloti: le dichiarazioni sul loro futuro
“Per ora siamo molto soddisfatti di come si stanno comportando i nostri corridori della Pramac. Allo stesso modo siamo contenti di Luca Marini della Mooney VR46. Per quanto concerne invece i ragazzi della Gresini Racing Alex Marquez, anche loro hanno un accordo in essere“, le sue parole affidate al sito ufficiale motogp.com.
Tra i rumors più interessanti spicca quello di un contatto tra Martin e la Yamaha per la prossima stagione. Anche in questo caso Ciabatti ha respinto le indiscrezioni, forte della consapevolezza che attualmente non vi è moto più prestazionale della Desmosedici. Un aspetto decisivo per invogliare i rider a restare.
“Jorge è uno dei più veloci in assoluto”, ha asserito. “E non mi pare che per adesso la Casa di Iwata abbia le carte per fornirgli una moto in grado di lottare per il campionato. Non è bello da dire, ma questo è un dato di fatto. Ovviamente non possiamo sapere come andrà l’anno che viene, tuttavia oggi si trova senz’altro su un mezzo vincente, che lo può portare a fare la differenza come poi è suo obiettivo“.
Nessuna partenza quindi. Neppure quella di Johann Zarco che il brand italiano intende confermare. Per finire non ci sarebbero dubbi nemmeno su Enea Bastianini, caduto in Portogallo al pronti via stagionale, e assente da allora. Per il dirigente le sue quattro vittorie nel 2022 e la terza piazza iridata, sono un lascia passare indiscutibile.
La scivolata di Portimao non è stata colpa sua e la frattura di un parte delicata come la scapola una vera sfortuna. Un Mondiale compromesso per il Bestia ma nessun dubbio sulla sua permanenza il prossimo anno nel team ufficiale, pronto a riaccoglierlo in pista al GP del Mugello.