La Ducati potrebbe portare al suo interno un cambiamento di non poco conto: contatti in corso già con una leggenda? Le novità.
La Ducati potrebbe, dopo i successi ottenuti e che sta ottenendo con Francesco Bagnaia in Moto GP, starebbe adesso pensando di approcciarsi a un altro tipo di sport: avrebbe già le mani su una vera leggenda. E, a questo proposito, a parlare è stato il campione in prima persona. Ecco cosa sta accadendo.
La Ducati sta andando forte ormai già da tempo in Moto GP e attualmente il suo pilota principale, Francesco Bagnaia, è di nuovo primo nella classifica del Mondiale 2023. Sta provando infatti in tutti i modi a ripetersi dopo la vittoria del titolo dello scorso anno. In ogni caso, però, la Ducati starebbe pensando di non fermarsi solo alla Moto GP. Anzi, vorrebbe aprire anche al Moto cross.
Secondo quanto riferito da ‘Moto.it’, infatti, girerebbe voce sul fatto che l’azienda di Borgo Panigale starebbe lavorando alla costruzione di una moto da cross che possa essere quanto più competitiva possibile. E per questo sarebbero stati avviati anche i contatti con Tony Cairoli, campione in questa specialità. Basti pensare che in carriera ha vinto ben nove titoli mondiali e tanto altro. È stato proprio il pilota in prima persona a parlare di questa possibilità.
Ducati l’idea è quella di dar vita a una moto da cross competitiva: contatti in corso con Tony Cairoli? Le sue parole
Antonio Cairoli ha parlato proprio di questo argomento a ‘La Gazzetta dello Sport’ e ha riferito: “In questo momento se ne sta parlando tanto con la Ducati per un futuro insieme“. Non ha perciò smentito ma non si è neanche voluto sbilanciare: “Ci sono tante chiacchiere, ma non c’è nulla di deciso. Stiamo chiacchierando, nulla di più”. Un dialogo che evidentemente sta andando avanti e che potrebbe portare ad ottimi frutti. L’obiettivo della Ducati è infatti quello di crescere il più possibile, anche aprendosi ad altri rami di questo sport.
Anche perché da italiano potrebbe andare a lavorare per e con una Casa italiana. “Siamo sempre stati orgogliosi di essere italiani, e abbiamo sempre avuto legami con marchi italiani. Specialmente nell’ambito dell’abbigliamento tecnico, se ci fosse la possibilità… perché no?”, ha detto a conclusione del discorso.