La stagione di Enea Bastianini è fino a questo momento davvero molto sfortunata e ora sembra essere giunta un’altra tegola.
La grandissima stagione con la Gresini ha fatto sì che Enea Bastianini diventasse con pieno merito il pilota ufficiale della Ducati per la stagione 2023. Uno scatto di carriera importante e vista la superiorità evidente della casa di Borgo Panigale, tutti quanti aspettavamo la lotta al vertice con il compagno Pecco Bagnaia.
Un violento scontro con Luca Marini in occasione della Sprint Race di Portimao gli ha provocato un infortunio alla scapola che non ne vuole davvero sapere di passare. Purtroppo anche in Spagna, dopo le prove libere, si è accorto che il dolore era insostenibile e così ha saltato non solo la gara iberica, ma anche quella di Le Mans.
Stando a quanto riportato da “crash.net“, in Ducati sono comunque abbastanza fiduciosi di riaverlo in vista del GP del Mugello. La tappa italiana lo vedrà in pista solamente se gli ultimi test di lunedì 5 giugno daranno esito positivo.
Ormai sono davvero troppi i punti persi a causa dell’infortunio, lo sa lui e lo sa molto bene anche la Ducati del Team Principal Tardozzi. Ci vorrebbe un crollo verticale della concorrenza per poterlo far rientrare nella corsa al titolo e dunque per Enea è ormai scontato il ruolo di secondo pilota.
“Enea dovrà aiutare Pecco” Tardozzi stabilisce le gerarchie
Per Bastianini è purtroppo arrivato il triste giorno nel quale ha dovuto sentirsi declassato al ruolo di secondo pilota. Ci ha pensato il Team Principal Tardozzi a specificare come inizialmente avrà libertà di manovra, ma a un certo punto della stagione dovrà lavorare per Bagnaia.
“Attualmente Bastianini ha carta bianca e può impostare la gara come vuole, ma alla fine dell’anno faremo le nostre valutazioni. Se Bagnaia dovesse aver bisogno capiremo se chiedere a Enea di dargli una mano”. Con queste parole ha parlato infatti Tardozzi nell’intervista riportata da crash.net.
Si tratta di un duro colpo da digerire per il pilota romagnolo, ma d’altronde non è colpa sua se ha dovuto saltare ben cinque gare. Tardozzi ha comunque parlato di fine della stagione, dunque avrà modo di risalire in classifica in queste gare, ma non sarà al 100% ancora per diverse settimane.
Il primo anno in Ducati per tutti avrebbe dovuto essere solamente quello del conoscimento della moto per poi poter diventare finalmente più competitivo. Se Bagnaia dovesse prendere il largo in classifica comunque sembra essere chiaro come Bastianini continuerà a fare la sua stagione senza ordini di Scuderia.
Attualmente il campione del mondo ha la VR46 di Marco Bezzecchi a un solo punto di margine e soprattutto la KTM di Brad Binder a 13. La Ducati ha bisogno de “La Bestia” e già dal Mugello è tempo di tornare in pista pronto e scattante come un tempo.