Bistrattato da un marchio cinese che non sembra avere molto rispetto della sua lunga tradizione: ecco il triste destino del marchio italiano Ducati che si è visto sbattere in faccia questo affronto senza poter fare nulla. Gli appassionati? Sono furibondi ovviamente.
Grandi fans del marchio Ducati, forse è meglio se non proseguite nella lettura di questo articolo: purtroppo, i cinesi non si sono tenuti ed hanno oltrepassato il segno con la casa di Panigale che non sa davvero come reagire a questo affronto tremendo. La foto lascia pochi dubbi, non è successo per caso e non ci sono giustificazioni legali a riguardo, oltre tutto.
Siamo alle solite…
Non è mai bello quando un marchio, straniero o locale che sia, manca di rispetto in modo sfacciato ad un’altra casa, specie se la ditta in questione è un’azienda con una storia di tutto rispetto anche all’estero che ha dato molto lustro ad un paese. E nel settore motoristico italiano delle due ruote, pochi marchi hanno fatto tanto per l’Italia quanto la famosissima Ducati.
La casa italiana che ha prodotto delle moto leggendarie come la Panigale V4, la Monster e la Scrambler è attiva da poco meno di un secolo, uno storico compleanno che se tutto va bene la casa festeggerà tra soli quattro anni coronando un secolo di vittorie e successi commerciali. E come sappiamo bene, quando fai successo, ti attiri l’interesse degli appassionati e l’invidia dei rivali.
Niente limitazioni
Tra i modelli più famosi e dal design più duro e puro in stile vintage della Ducati non possiamo non menzionare il modello qui sopra che molti di voi avranno già riconosciuto: parliamo infatti della Ducati Scrambler Classic, un modello nato nel 2015 per rievocare i fasti storici della omonima moto sportiva originale nata alla fine degli anni sessanta in un momento fiorente per il marchio di Panigale.
La nuova e potente Scrambler è stata allestita in varie versioni, inclusa la 800 con il suo motore da 75 cavalli di potenza che la rende una rispettabile motocicletta da turismo scelta soprattutto da appassionati nostalgici che non hanno mai dimenticato il passato glorioso del marchio italiano. La Scrambler è attualmente in produzione, cosa che rende ciò che è accaduto ancora più grave.
Copia e incolla
Cosa hanno deciso di fare gli ingegneri e soprattutto i designer di una sconosciuta casa cinese, la Jialing? Semplice, di copiare palesemente la linea della Scrambler italiana in modo così palese e sfacciato che lasciamo a voi il giudizio. Noi ci limiteremo a mettervi qui una bella foto della CoCo Pony F150, un modello che ha fatto arrabbiare non poco i tanti affezionati fans del marchio italiano sia qui che all’estero.
Ora, che noi sappiamo, la casa Ducati non ha avviato nessun procedimento penale per appropriazione intellettuale, motivo per cui non si può dire che il modello Pony della Jialing sia ufficialmente un plagio. Però guardatela. La somiglianza è palese e sicuramente voluta, prova che ancora una volta i progettisti cinesi sono andati a risparmio giocando con la solita politica del “non è reato se la vendiamo solo a casa nostra”.
Purtroppo infatti il Celeste Impero non ha grandi leggi volte a scoraggiare questo fenomeno che anzi è sempre più frequente pure con i prodotti Piaggio e Fiat e anche sotto il nostro naso. Non temete comunque, la CoCo Pony non potrebbe tenere botta con la Scrambler Classic nemmeno volendo. Ha infatti un motore molto piccolo, da soli 149cc, poco più di 1/8 della cilindrata del mostro italiano. Rimane il fatto che è un plagio sfacciato!