Una notizia inaspettata scuote il paddock del British Superbike. Le mitiche Ducati argentate stanno per cambiare volto, e niente sarà più come prima.
Il paddock del BSB ha sempre avuto un fascino particolare. L’odore di benzina, il rombo dei motori, le chiacchiere dei meccanici che echeggiano tra i box. E poi loro, quelle Ducati argentate del team Moto Rapido, belle come gioielli.
Per sei anni sono state il simbolo di una partnership vincente, di quelle che sembrano destinate a durare per sempre. E invece no. A volte le cose più belle finiscono, come un bel sogno al mattino. E’ un avvenimento che pochi credevano possibile, e che invece è diventato la notizia del momento.
La notizia è arrivata come uno schiaffo. Oxford Products, lo sponsor che dal 2019 ha accompagnato il team nelle sue imprese più belle, ha deciso di fare le valigie. Sei anni di storia comune, sessanta podi conquistati insieme, sette vittorie che hanno fatto tremare i muri dei box. E quel titolo Supersport del 2023, ciliegina sulla torta di un’avventura memorabile.
Chi c’era non potrà dimenticare le imprese di Tommy Bridewell. Quel secondo posto nel campionato 2021, preceduto da due terzi posti che sapevano di gloria. La moto sembrava cucita addosso a Tommy, come un vestito su misura. E poi Ben Currie, l’ultimo a portare in trionfo i colori argento-nero nella Supersport britannica.
A Silverstone, l’anno scorso, avevano fatto le cose in grande. Una livrea vintage per festeggiare i cinquant’anni di Oxford Products. Un omaggio alla storia, proprio mentre si avvicinava silenziosamente la fine di questa bella avventura.
Steve Moore, per tutti “Wilf”, non è tipo da perdersi d’animo. Nei corridoi del paddock si dice che stia già guardando avanti, cercando nuovi partner per il suo team. D’altronde la vita del motorsport è questa: cadere e rialzarsi, sempre. Il legame con Borgo Panigale resta solido come una roccia, e i programmi per il 2025 sono già in cantiere.
Le voci si rincorrono veloci come le moto in pista. Christian Iddon potrebbe avere un’altra chance sulla Panigale V4 R. Ha fame di riscatto, si vede nei suoi occhi quando gira per il paddock. E Ben Currie? Potrebbe tornare all’assalto del titolo con la sua Panigale V2. Ma sono solo sussurri, per ora.
Il team Moto Rapido è come quei piloti che non mollano mai. Anche quando la strada si fa in salita, anche quando il meteo è inclemente. La fine della partnership con Oxford Products è solo un capitolo che si chiude. Un altro si aprirà presto, magari ancora più entusiasmante. Perché nel motorsport, come nella vita, non è importante quante volte cadi. L’importante è rialzarsi, dare gas e guardare alla prossima curva.