Rivoluzione pazzesca nel mondo Ducati, con un motore incredibile che rivoluzionerà per sempre il mercato italiano.
La Ducati ha sempre fatto della potenza del proprio motore uno dei suoi grandi punti di forza. La casa emiliana negli anni si è imposta nel settore grazie a delle prestazioni eccellenti anche in pista, con il motorsport che sta vedendo uno straordinario dominio, non solo della casa ufficiale, ma anche delle realtà satellite.
Il motore Desmosedici è stato una delle motivazioni principali del perché si è potuto assistere a così tanto successo in pista, con la Ducati che ha dato modo a dei fenomeni come Pecco Bagnaia, Jorge Martin e Marc Marquez di dimostrare pienamente il proprio talento. Anche piloti come Enea Bastianini e Marco Bezzecchi si sono esaltati, ma lo stesso è accaduto anche in Superbike.
Purtroppo quest’anno il titolo è passato nelle mani di un fenomeno come Toprak Razgatlioglu e la sua BMW, ma nella categoria Supersport 600 è arrivato un grande trionfo da parte di Adrian Huertas. Lo spagnolo ha dimostrato di saper raccogliere l’eredità di Nicolò Bulega, vicecampione del mondo in Superbike, ma ora la Ducati punta a un nuovo motore V2.
Ducati e il motore V2: ecco come cambia
Il Mondiale Superbike non ha regalato grandi soddisfazioni questa volta in casa Ducati, se non per le prestazioni eccellenti della Ducati Panigale V2 e chissà che questo modello non possa montare nel prossimo futuro un nuovo propulsore. Si tratterebbe di un cambiamento epocale, ma per il momento ciò che è certo è che la casa emiliana sta progettando il lancio di un nuovo propulsore V2.
Si tratterà della variante più leggera di sempre mai costruita in quel di Borgo Panigale. Già di per sé questa è una rivoluzione epocale, con questo V2 che per il momento sarà l’erede del V2 Testastretta che ha raccolto grande successo con Hypermotard, Supersport, Monster e Multistrada.
Il bicilindrico in questione è da 890 di cilindrata e avrà un peso di soli 54,4 kg, il che lo rende di ben 5,9 kg inferiore rispetto alla Testastretta. Il picco massimo di prestazioni che può garantire è d 120 cavalli, dunque si tratta di una variante altamente prestazionale, con la Ducati che con questa decisione punta ad avere un modello con un’erogazione di potenza molto più regolare rispetto al passato. A quanto pare non sarà legato solo alle varianti sportive, ma anche a quelle da fuoristrada, anche se in questo caso non dovrebbe superare i 115 cavalli.