[galleria id=”2071″]La nuovissima Ducati 1199 Panigale presentata all’ EICMA 2011, è stata la moto che più ha attratto gli sguardi e l’ammirazione all’interno del salone. Il suo nome, Panigale, è un chiaro riferimento al cuore pulsante dell’azienda, il quartiere bolognese ove la Ducati è nata (secondo alcune voci di corridoio il nome prescelto, e poi accantonato, sarebbe dovuto essere Extreme, termine che avrebbe dovuto sottolineare le eccezionali doti del mezzo). Più leggera (-10kg), più potente (+25cv), e più sportiva che mai, la Ducati 1199 è la sintesi perfetta tra ingegneria e stile. Sofisticato concentrato di soluzioni e innovazioni tecnologiche. A partire dal motore superquadro sino alle raffinate componenti della ciclistica e dell’elettronica, la 1199 è, infatti, una moto nata per stupire. Con 195 cv dichiarati per 164 kg a secco è il nuovo paradigma e termine di paragone per tutte le future supersportive.
Motore
I dati tecnici sul motore sono impressionanti, capaci di galvanizzare qualsiasi motociclista appassionato ma tali anche da incutere un certo timore reverenziale nei confronti di tanta potenza. Consapevole di ciò, la Ducati ha pensato bene di domare il suo cavallo di razza dotandolo di avanzati sistemi elettronici di gestione della potenza. Attraverso la selezione dei Riding Mode sarà possibile, infatti, selezionare l’ erogazione più adatta al proprio stile di guida e di conseguenza alla propria esperienza.
Design
Il Design della Ducati 1199 Panigale lascia senza fiato. Molto più snella e filante rispetto alla Ducati 1198, la Panigale trasuda aggressività da ogni particolare. Le carene avvolgono l’anteriore in uno stretto abbraccio, e si adattano alle forme della Panigale come un vestito sartoriale. Seguono il profilo della moto sin sotto il serbatoio e lì si fermano, lasciando a vista parte del motore e dello scarico. Il muso appuntito accoglie i due fari, nascosti dietro un’unica mascherina orizzontale. Il gruppo ottico richiama alla mente lo sguardo aggressivo della Ducati 916, in una versione moderna e hi-tech. Nel zona posteriore troviamo la sella monoposto e il codino, stretto e appuntito come quello delle ultime motogp. Ad arricchire ulteriormente la bellezza della moto concorrono i due gruppi ottici a Led che dominano il posteriore. Unica nota stonata gli specchietti anteriori che inglobano le frecce: grossi e sgraziati hanno bene poco da condividere con il resto della moto.
Ciclistica e sospensioni
Il telaio della Ducati 1199 Panigale ha una struttura monoscocca in alluminio fissata direttamente al motore, che diventa così parte strutturale della moto. Svolge la funzione di airbox, e accoglie al suo interno sia il filtro dell’aria che i corpi farfallati. All’anteriore la Ducati 1199 Panigale monta una forcella Marzocchi a steli rovesciati da 50 mm completamente regolabile. Gli steli in alluminio anodizzato e i piedini forgiati in alluminio, di cui la forcella è dotata, hanno consentito una riduzione di peso complessivo di oltre 1 kg. Al posteriore troviamo invece un monoammortizzatore Sachs, anch’esso completamente regolabile. Le versioni S e Tricolore monteranno forcelle Öhlins sia all’anteriore che al posteriore, entrambe dotate del sistema DES (Ducati Electronic Suspension), con il quale sarà possibile intervenire elettronicamente sulla regolazione dell’estensione e della compressione (quella del precarico rimane manuale). L’ammortizzatore di sterzo regolabile è fornito di serie su tutti i modelli.
Cerchi e pneumatici
La Ducati 1199 Panigale monta nuovi cerchi a 10 razze (le versioni S e Tricolore montano cerchi Marchesini a 3 razze), più leggeri di 0.5 kg rispetto a quelli montati sulle precedenti sportive della casa. Le Panigale usciranno di fabbrica dotate dei nuovi pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP in versione stradale: 120/70 zr17 all’anteriore e 200/55 zr17 al posteriore.
Prezzo e dotazioni
Il prezzo della Ducati 1199 Panigale è di 19.190 euro per la versione base, di 23.990 euro per la Ducati 1199 S, e di 28.990 euro per la Ducati 1199 Tricolore.