La MotoGP è partita domenica con il GP del Qatar, ed ora ci sono novità clamorose sul futuro di Marquez. Ecco la situazione.
Lo spettacolo della MotoGP ha infiammato lo scorso week-end di Losail, con Pecco Bagnaia che si è subito preso la vittoria e la testa del mondiale. Come era accaduto diverse volte lo scorso anno, il campione del mondo ha sofferto nelle qualifiche e nella Sprint Race, venendo però fuori alla grande nella giornata più importante, ovvero la domenica di gara.
Alle spalle di Pecco, che resta il grande favorito, abbiamo comunque avuto feedback positivi sulle novità di quest’anno, vale a dire il debutto in MotoGP di Pedro Acosta e la prima gara con la Ducati di Marc Marquez. Il campione del mondo in carica della Moto2 ha chiuso nono a seguito di un deciso drop della gomma nel finale della gara, dopo aver dato spettacolo con la KTM del GasGas nelle prime fasi, risalendo sino al quarto posto.
Acosta si è tolto anche la soddisfazione di superare Marquez, che poi ha però avuto la sua vendetta. Marc si è trovato subito a proprio agio con la Desmosedici GP23 del Gresini Racing, ma ha dato l’impressione di non voler forzare troppo, in modo da non rischiare cadute e da portare a casa punti pesanti. Dopo la fine della gara, un noto boss di una squadra della top class ha voluto mandare un chiaro messaggio in chiave futura, aprendo scenari clamorosi.
MotoGP, KTM punta su Acosta e Marquez
Pedro Acosta ha stregato tutti nel suo debutto in MotoGP con la KTM del GasGas, facendo vedere subito di cosa sia capace. Francesco Guidotti, boss della casa di Matthighofen per quanto riguarda il team, ha rilasciato un’intervista a “SKY SportMotoGP“, affermando di avere il sogno di portare Marc Marquez in KTM, in modo da formare un team imbattibile assieme ad Acosta. Ovviamente, ciò non sarà per niente facile, ma sappiamo come, in questo sport, le cose possano cambiare molto in fretta.
Ecco le sue parole: “Il debutto di Acosta mi ha ricordato quello di Martin, quando nel 2021 fece una partenza perfetta ed era lì con il gruppo di testa. Pian piano perse terreno verso la fine della gara, visto che la MotoGP è molto complicata. Pedro sta imparando tutto molto in fretta, ed ha sfruttato nel migliore dei modi la situazione nella quale si è trovato“.
Guidotti ha poi detto, senza farsi troppi scrupoli, che l’ingaggio di Marquez potrebbe essere un obiettivo, alludendo ad un dream team con Acosta: “Partiamo già avvantaggiati sulle decisioni che dovremo prendere, perché Pedro ce lo abbiamo in casa. Avere sia lui che Marc nella stessa squadra sarebbe un colpaccio, non nascondo che mi piacerebbe prenderlo. Tuttavia, è andato molto bene al suo debutto con la Ducati e non credo che possa cambiare tre moto in tre anni, non fosse che per l’età. Dal mio punto di vista, si giocherà le sue carte con questa moto, anche in futuro“.