Un terribile lutto ha colpito di recente il motorsport, ed ora c’è una decisione legata a quanto accaduto. Cosa è successo.
Lo sanno tutti gli appassionati che ne seguono le varie discipline. Formula 1, Superbike, MotoGP e altri campionati simili hanno anche nella pericolosità una caratteristica peculiare. Ce ne siamo accorti nuovamente poco tempo fa con un terribile lutto che ha colpito tutti.
In quel di Spa-Francorchamps, ha infatti perso la vita il giovane talento olandese Dilano van’t Hoff, classe 2004 che è scomparso a seguito di un terribile incidente. Il 19enne era impegnato per la gara della Formula Regional, vinta dal nostro Andrea Kimi Antonelli.
Quel giorno, su una delle piste automobilistiche più belle del mondo, c’era un tempo terribile, con il diluvio che si è abbattuto sul tracciato di Spa, costringendo i partecipanti a condizioni di gara. estreme. All’ultimo giro, una scellerata decisione della direzione gara ha dato nuovamente il via dopo un’interruzione, ed in una terrificante carambola è rimasto coinvolto anche Dilano.
Una vettura di un rivale lo ha colpito in pieno nella fiancata sul rettilineo del Kemmel, in una dinamica uguale a quella che, nel 2019, si portò via Anthoine Hubert poche centinaia di metri prima. Il lutto è stato terribile, ed ora, un suo giovane collega ha deciso di lasciare il mondo dei motori a seguito della tragedia.
La morte di Dilano van’t Hoff ha sconvolto il mondo dei motori, e c’è qualcuno che non è riuscito a superare la tragedia ed il grande lutto. Stiamo parlando di un nome che non dirà molto agli appassionati, visto che parliamo di un giovanissimo pilota, il quale ha deciso di appendere il casco al chiodo.
Il 17enne Oleksander Partyshev ha infatti annunciato, con un post pubblicato sul suo profilo Instagram, la volontà di interrompere il proprio rapporto con le corse a seguito della tragica morte di van’t Hoff. Il ragazzo corre con il team KIC Motorsport ed è, a propria volta, impegnato in Formula Regional. Ha deciso di fermarsi con effetto immediato.
Le parole che ha utilizzato nel suo sfogo sui social, con il quale ha dato l’annuncio dell’addio, fanno ben capire quanto sia forte il suo dolore per la perdita del collega, ringraziando comunque tutti coloro che lo hanno sostenuto nel corso della sua giovane carriera. Purtroppo, dunque, una giovane promessa ha deciso di fermarsi, pensando prima ad avere salva la vita piuttosto che al mondo delle corse.
Anche se le modalità sono del tutto diverse, questa scelta ci ha ricordato ciò che fece Niki Lauda nel 1976 al Fuji, quando correva contro James Hunt per il titolo mondiale. L’austriaco, già campione del mondo l’anno prima, si ritirò dalla gara per via del diluvio, memore di quanto gli accadde poco tempo prima in Germania, con il tremendo incidente che gli ha procurato ustioni su tutto il corpo, facendo temere per la sua vita. Tuttavia, Niki tornò poi in pista l’anno dopo e si prese altri due mondiali.