Problemi in vista per Fiat, i numeri non mentono e non sembrano molto incoraggianti. In questo caso, c’entra anche la Fiat Panda.
Nel mercato automobilistico odierno, in crescita e costantemente arricchito da nuovi nomi che possono fare del fattore novità la loro forza, non è per nulla semplice per i grandi colossi italiani mantenere la vetta della classifica delle vendite, soprattutto in una fase di grandi sconvolgimenti sociali ed economici come questa. Grandi cambiamenti aspettano il marchio Fiat che, tra le tante cose, sta per introdurre ufficialmente la Nuova Panda che sarà la prova del nove per un modello storico e popolarissimo in Italia.
La casa italiana Fiat parte del più grande universo Stellantis sta affrontando insomma un momento molto delicato, non soltanto per le tensioni con il Governo – ricorderete tutti il caso della Topolino fermata al Porto di Livorno qualche tempo fa per la questione della bandierina tricolore – ma anche perché mantenere il livello di vendite dello scorso anno si sta rivelando più complicato del previsto.
I dati complessivi di Stellantis sembrano positivi, per i primi sei mesi del 2024 che si avvia ormai alla conclusione; si parla infatti di 660.200 automobili vendute in tutto il mondo che fanno registrare un aumento delle vendite del 2,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Se però andiamo ad analizzarli e a prendere modello per modello le auto di Fiat, emerge un dettaglio inquietante.
Secondo indagini di Dataforce riportate su Autonews, Fiat avrebbe in realtà perso oltre 30mila immatricolazioni in tutto il continente, una situazione singolare a cui possiamo comunque subito addurre due cause: lo stop alla produzione della Fiat 500 Ibrida – ritirata temporaneamente dal mercato per aggiornare gli ADAS di bordo ormai obbligatori ed il fatto che il nuovo crossover 600 sia entrato in produzione solo l’estate scorsa.
Stando a questi dati, la responsabile del successo di Fiat di quest’anno è una ed una soltanto: la Fiat Panda capace di vendere ben 89.305 unità quest’anno contro le 79.989 dello scorso. Per il resto, i modelli di punta del marchio calano nelle vendite: la 500e a luglio ha fatto registrare vendite in calo del 42%, la 500 Ibrida perde 15.864 unità – anche se abbiamo spiegato il motivo principale dietro questo problema – e la 500X perde invece 12.082 rispetto all’anno scorso. Chiude la classifica la Bravo con 8.567 unità in meno rispetto all’anno passato.
Per l’arrivo di nuovi modelli in grado di risollevare la situazione, per cui una concausa è sicuramente la fase di transizione tra i vecchi modelli e quelli futuri, bisognerà attendere la Nuova Panda e poi il 2026 con la nuova Fiat 500 Ibrida. Nel frattempo la dirigenza del marchio deve fare i conti con queste cifre non certo incoraggianti: vedremo come gestirà la situazione.