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Dramma nei motori, decisione drastica del gigante: migliaia di dipendenti in lacrime

Pessime notizie nel mondo dei motori, con i dipendenti che ora sono in lacrime di fronte a una simile decisione.

La crisi sta colpendo tutti i settori, ma non ci sono dubbi sul fatto che i motori stiano pagando eccessivamente alcune scelte scellerate da un punto di vista economico. L’Unione Europea sta massacrando le aziende, non solo imponendo dei paletti folli, ma allo stesso tempo anche multando coloro che sono in difficoltà.

Dramma nei motori, decisione drastica del gigante: migliaia di dipendenti in lacrime (nextmoto.it)

Invece che sostenere le imprese europee, la decisione diventa dunque quella di andare contro quelle cinesi imponendo dei dazi, creando così un cortocircuito senza fine. Ma non erano le auto elettriche a essere il futuro a prescindere dalla loro provenienza? E allora perché dover limitare quelle che vengono dalla Cina, se il tutto avviene solo per un bene superiore?

Chi non ha di certo attraversato un bel periodo, anche a causa dell’elettrico, ma non solo, è la Volvo. Il colosso svedese infatti ha dovuto fare i conti con delle vendite che non sono sempre andate di pari passi con le ingenti spese e ora si è arrivati a una condizione drastica, anche se purtroppo necessaria.

Volvo, partono i licenziamenti: ecco che cosa accade

Purtroppo anche il Gruppo Volvo ha dovuto attuare un piano che porterà al licenziamento di un numero davvero ingente di dipendenti, con questi che andrà da un minimo di 550 a un massimo di 800. A essere colpita sarà la sezione statunitense, con ben tre stabilimenti che subiranno questi pesanti tagli.

Volvo, partono i licenziamenti: ecco che cosa accade (Ansa – nextmoto.it)

Inutile negare come i dazi imposti da Donald Trump siano la principale causa di questa condizione, visto come la Volvo fa parte da anni del Gruppo Geely, ma sostenere le spese per l’arrivo del materiale dalla Cina diventa un problema. Dunque sarà un periodo non certo semplice per i lavoratori che si trovano nelle sedi di Macungie, in Pennsylvania, di Dublin, in Virginia, e di Hagerstown, nel Maryland.

Prima di tutto si cercherà di attuare un piano commerciale che possa essere sostenibile negli USA, poi si deciderà come attuare la nuova regolazione dei dipendenti nel Gruppo Volvo in terra statunitense. Ancora una volta la politica si mette di traverso con l’industria e l’economia automobilistica e non sarebbe male anche un minimo di tregua al settore che più che di aiuti ha bisogno di tranquillità.