Dramma+in+MotoGP%2C+operato+subito+per+la+seconda+volta%3A+frattura+in+un+punto+delicatissimo
nextmotoit
/articolo/dramma-in-motogp-operato-subito-per-la-seconda-volta-frattura-in-un-punto-delicatissimo/54434/amp/
MotoGP

Dramma in MotoGP, operato subito per la seconda volta: frattura in un punto delicatissimo

Brutta notizia per il pilota della MotoGP, costretto ancora una volta a finire sotto i ferri per una nuova operazione.

Non è ancora iniziata la stagione 2025 in MotoGP che già si deve fare il conto dei primi infortuni. Lo si è visto con il caso del campione del mondo Jorge Martin, con lo spagnolo che a Sepang ha già dovuto fare i conti con la prima grave caduta, il che lo porterà a non prendere parte ai test del 12 e 13 febbraio in Thailandia.

MotoGP (Ansa – nextmoto.it)

Un durissimo colpo per lo spagnolo, considerando infatti come l’iberico debba conoscere approfonditamente l’Aprilia, con la moto veneta che non è sicuramente come una Ducati. Il fatto di perdere un importante appuntamento come quello dei test in Thailandia, proprio quella che sarà la prima tappa del MotoMondiale 2025, si presenta come un duro colpo.

L’Aprilia inoltre si deve leccare le ferite anche in seguito all’infortunio che ha subito il pilota della Trackhouse Racing Raul Fernandez. Un inizio sicuramente complicato, ma dicasi lo stesso anche per la Ducati, con il colosso di Borgo Panigale che è costretta purtroppo a far operare nuovamente un pilota che non sembra avere pace.

Infortunio Di Giannantonio: che sfortuna

Il 2024 per Fabio Di Giannantonio era finito in anticipo per permettere al pilota romano di effettuare un’operazione che gli avrebbe permesso di giungere nella migliore condizioni possibile ai nastri di partenza per il Mondiale 2025. Dopo aver lasciato la sua VR46 nelle mani prima di Iannone e poi di Pirro, purtroppo i test di Sepang hanno portato a nuovi problemi.

Fabio Di Giannantonio (Ansa – nextmoto.it)

Ricordiamo come per “Diggia” il salto di moto è doppio, perché nel 2024 il VR46 usava le moto del 2023, mentre in questa stagione lui e Morbidelli useranno le stesse moto di Bagnaia e Marquez. Ecco allora che, forse anche una moto troppo innovativa, ha fatto sì che nei test il pilota romano cadesse in malo modo, il che ha portato a degli esami che hanno evidenziato come fosse determinante operarlo alla clavicola.

Una decisione sicuramente sofferta, ma che si rivelava determinante, con il pilota che è stato rimandato a Roma. L’operazione è perfettamente riuscita e ora servirà un po’ di riabilitazione, con i test in Thailandia che li dovrà saltare, ma allo stesso tempo avrà modo di poter arrivare nelle migliori condizioni fisiche possibili in vista della prima gara dell’anno, con Di Giannantonio che non ha più intenzione di perdere gare durante il nuovo anno.