La MotoGP è uno sport pericoloso, dove si verificano gravi infortuni. In questa stagione, ne abbiamo visto uno davvero terribile.
La stagione di MotoGP targata 2023 sta regalando poche sorprese, con Pecco Bagnaia e la Ducati che dominano la scena e che sono avviati a conquistare altri titoli mondiali. La DORNA ha pensato all’introduzione della Sprint Race per vivacizzare i fine settimana di gara, ma non c’è stato quel cambio di passo che ci si poteva attendere.
Inoltre, quella attuale è un’annata nera per la MotoGP sul fronte degli infortuni, visto ciò che è accaduto a tanti piloti. Sin dalla prima tappa di Portimao abbiamo perso due grandi protagonisti, che secondo le anticipazioni potevano essere candidati a lottare per il titolo mondiale, ovvero Enea Bastianini e Marc Marquez.
L’alfiere di casa Ducati, che in questa stagione debutta con il team factory della casa di Borgo Panigale, ha rimediato la frattura della scapola per via di un contatto con Luca Marini, avvenuto durante la Sprint Race del sabato, la prima della storia di questa categoria. Nella gara domenicale, invece, è toccato al nativo di Cervera, a causa di un suo errore.
Marc è piombato addosso a Miguel Oliveira, ed entrambi hanno riportato infortuni che li hanno costretti a saltare diverse gare. Al Mugello ci sono state due brutte cadute per Joan Mir ed Alex Rins, che hanno dovuto dare forfait al Sachsenring e ad Assen, con il secondo che si è fratturato tibia e perone, dovendosi sottoporre a ben due interventi chirurgici.
Ad una lista molto lunga si aggiunge anche il drammatico infortunio di Pol Espargarò, che è stato sicuramente il più grave di questa prima parte di stagione. L’ex Honda, passato al team GasGas della KTM, è incappato in una terribile caduta durante le seconde libere di Portimao, e non ha ancora preso parte ad una gara.
MotoGP, ecco cosa ha dichiarato lo sfortunato pilota
Pol Espargarò ci ha fatto vivere attimi di terrore in Portogallo, nel primo week-end stagionale della MotoGP. Era il 24 di marzo scorso, e tutti abbiamo temuto il peggio dopo la sua violenta scivolata, con tanto di impatto con le barriere di protezione. Lo spagnolo ha rimediato la frattura della mandibola, quella di ben tre vertebre, ed anche una forte contusione polmonare, che gli ha causato anche gravi problemi di respirazione nella prima parte della sua lunga convalescenza, che lo vede ancora lontano dalle piste.
Il nativo di Granollers dovrebbe tornare in pista tra un mese, in occasione dell’appuntamento della MotoGP a Silverstone. In un’intervista riportata da “Motorcyclesports“, l’alfiere di casa KTM ha parlato di quelle che sono le sue condizioni e del suo recupero, che di sicuro è stato più lento del previsto.
Ecco le sue parole: “Ho subito la frattura di tre vertebre, la 3, la 6 e la 8. La 6 è guarita, per le altre ci vuole più tempo. La 8 si è spezzata in quattro parti, quindi ha richiesto un lavoro extra. Però penso che entro 3-4 settimane dovrei essere guarito e più forte che mai, ho perso 1,5 centrimetri a causa di tutte le fratture“.