Arriva l’appuntamento di Mandalika per la MotoGP ed è emergenza in casa Ducati. Infatti i vari infortuni rischiano di decimare la pattuglia rossa.
La MotoGP continua la sua lunga trasferta asiatica e ora punta a Mandalika, in Indonesia, prima tappa della tripletta che vedrà i piloti della classe regina correre in sequenza anche in Australia a Phillip Island e in Thailandia sul circuito di Buriram. Se c’è però una costante di questa annata 2023 è quella del rebus piloti. Fin dal primo appuntamento infatti si sono susseguiti infortuni a non finire per i protagonisti del Mondiale, cosa che raramente è accaduta in passato.
Tra le case più coinvolte la Honda, che però sta vivendo un momento alquanto difficile già dal 2019. Un tempo la casa giapponese era una meta da sogno per ogni centauro della classe regina, ma da qualche tempo la RC213V si è trasformata in un vero incubo per i piloti che la guidano. Addirittura Jorge Lorenzo ha dovuto dire basta con le moto per le ferite riportate dalle varie cadute. Mentre se parliamo solo dell’ultima stagione, solo Takaaki Nakagami è stato risparmiato. Per il resto sono stati costretti a fermarsi sia Marc Marquez che Joan Mir e Alex Rins.
Ma ora l’emergenza si è spostata in un’altra casa, la Ducati. Ed è una crisi che, a dirla tutta, arriva davvero inaspettata, visto quanto accaduto negli ultimi anni.
Ducati, è allarme piloti
Per Mandalika sono diversi i nomi che sono a rischio. E sono tutti pezzi da novanta per la casa di Borgo Panigale: Enea Bastianini, Luca Marini, Alex Marquez e Marco Bezzecchi. Il primo è reduce da una stagione travagliata con diversi infortuni già patiti, l’ultimo a Barcellona, dove nella caduta di gruppo (causata da lui stesso) alla prima curva ha riportato la frattura non scomposta del malleolo mediale della caviglia sinistra e una frattura sottocapitale del secondo metacarpo della mano sinistra, tanto che è dovuto ricorrere a un intervento chirurgico al Policlinico di Modena.
Ora Bastianini proverà a rientrare in Indonesia, ma il rischio che sia ancora presto c’è e quindi lascerebbe il solo Pecco Bagnaia in pista. Anche perché Michele Pirro che lo sostituiva non ci sarà perché anche lui rimediato lo scorso weekend a Imola, durante il Campione Italiano del CIV Superbike, la frattura del malleolo tibiale del piede sinistro.
Ci proverà ad esserci anche Alex Marquez, che ha saltato le tappe di India e Giappone per la frattura delle costole patita al Buddh, ma anche qui nulla è scontato. La clavicola operata ha costretto Luca Marini a saltare l’ultima gara, e anche lui sarà tutto da valutare nel corso del prossimo fine settimana.
E sarebbe davvero un problema per il Mooney VR46 se non dovesse esserci neanche il fratello di Valentino Rossi. A rischio infatti anche Marco Bezzecchi, che durante un allenamento al Ranch del Dottore ha riportato anche lui la frattura della clavicola, immediatamente operata. Non dovesse farcela, si parla di Danilo Petrucci come opzione. Ducati però trema, perché di otto moto, rischia di vederne realmente in pista per le gare di sabato e domenica solo 5.