Il fatto di cronaca avvenuto a Milano ha lasciato tutti terrorizzati. Un uomo, vittima di un criminale in bici, è in pessime condizioni.
Non vorremmo mai ritrovarci a commentare fatti del genere, ma ne avvengono molti sulle nostre strade. Basta una parola detta male o una manovra effettuata con troppa fretta e possono scaturire attimi di tensione fra i diretti interessati. Nei migliori dei casi, possono concludersi con dei semplici battibecchi istantanei. In altri, invece, si può arrivare a parlare di vere e proprie collusioni fra essi.
In effetti, ciò che è avvenuto a Milano ne è la prova più limpida. In questo caso, è stato un ciclista a reagire malamente e ad usare anche un coltello. In particolare, il ragazzo lo ha utilizzato per poter colpire due uomini che viaggiavano con la loro auto, di cui uno di essi è finito in ospedale in condizioni definite gravi. Una situazione degenerata nel peggiore dei modi e che poteva concludersi anche peggio.
Milano: accoltella e fugge
Ciò che è avvenuto in via Arquà è un qualcosa che, fortunatamente, ha pochi precedenti. I protagonisti sono due fratelli, all’interno di un’auto, e un ciclista. Quest’ultimo, viaggiando contro mano, è andato a scontrarsi con l’auto dei due uomini che, una volta avvenuto il sinistro, sono scesi dall’abitacolo per potersi sincerare delle condizioni del ventenne a terra.
Fra di loro è nata, poi, una discussione molto accesa, che ha portato il ragazzo a tirar fuori un coltello e ferirli entrambi. Inoltre, l’aggressore, si è anche dato alla fuga in sella alla sua bicicletta, tentando di sfuggire anche alle forze dell’ordine. Fortunatamente, l’intervento dei soccorsi è stato repentino e ha permesso di condurre le due vittime al pronto soccorso Niguarda.
L’allarme delle forze dell’ordine
Un fatto che si poteva evitare e che sarebbe potuto esser gestito in un modo migliore. In questi casi, mantenere il massimo della calma può aiutare ad affrontare al meglio la situazione. Alzare i toni potrebbe portare a tali dinamiche, anche se non si dovrebbero neanche immaginare.
Non appena avvenuto il fatto, si sono immediatamente mobilitate le volanti che si trovavano in zona. La ricerca del ventenne è stata intensa ma, poche ore dopo, ha portato all’arresto di quest’ultimo. In effetti, Il ragazzo si era fatto visitare al San Raffaele, per via di un colpo subito durante l’incidente.
I due fratelli, uno di 39 anni, che è stato colpito per primo, e l’altro di 41 anni, per il quale la situazione non sembra essere semplice, dato che è stato intubato e in rianimazione. Il più piccolo, invece, è stato refertato al pronto soccorso con un codice giallo. Commentare certe cose è sempre molto complicato. La speranza è quella di non sentire più fatti del genere e tutti si augurano una rapida guarigione per il malcapitato.