Andrea Dovizioso e quelle parole che potrebbero ferire qualcuno. L’ex pilota della MotoGP non ha usato mezzi termini per esprimere il suo pensiero
Dopo aver battagliato ad armi pari con un fenomeno come Marc Marquez, il forlivese ha deciso di abbandonare la classe regina e di dedicarsi al Motocross. Adesso si è lanciato in una nuova attività imprenditoriale.
Andrea Dovizioso è riuscito a conquistare la palma di vice campione del mondo per bene 3 volte in MotoGP, tra il 2017 e il 2019. In sella alla Ducati è stato probabilmente l’avversario più duro di Marc Marquez, in grado di impensierirlo più di quanto fatto da Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Nella prima parte della sua carriera Dovizioso non era considerato al livello di questi grandissimi della classe regina.
La sua grande occasione l’aveva avuta a 25 anni, quando l’HRC lo mise al fianco di Pedrosa e Stoner, nel team ufficiale, ma lui non andò oltre il terzo posto nel Mondiale. Da lì un lungo girovagare fino al matrimonio fruttuoso con la Ducati. In quel triennio ad altissimo livello avrebbe meritato forse un titolo, da appaiare a quello conquistato nel 2004 in 125.
Un predestinato no ma uno che si è fatto sul campo, in grado di battagliare con una generazione di fenomeni, compreso quel Valentino Rossi con cui la scintilla non è mai scoccata. Recentemente c’è qualcosa che però accosta “Il Dovi” al “Dottore” ovvero una pista di proprietà sulla quale poter far girare amici e talenti.
Dovizioso e il passato in MotoGP: “Il mio avversario più duro è stato Marquez”
Dovizioso, come raccontato in una bella intervista al portale spagnolo motosan.es, è diventato imprenditore, aprendo il 04 Park – Monte Coralli, una sorta di Ranch 2.0, anzi molto di più.
L’ex pilota della Ducati ci crede molto e spera di potersi ritagliare una nuova vita fuori dalla MotoGP. Di questa vita fa parte ovviamente il Motocross, sua grande passione da tempo e nella quale si cimenta in modo competitivo.
Le parole più interessanti di Dovizioso riguardano però i suoi ex rivali della MotoGP.
“Mi sono ritrovato in un periodo in cui i piloti con cui condividevo la pista erano tutti di grande talento. A cominciare da Simoncelli, con cui avevo già iniziato a gareggiare sulle minimoto e con cui ho condiviso lo stesso percorso nelle varie categorie”.
Poi ovviamente una parola anche per Jorge Lorenzo: “Con lui abbiamo fatto tutti i grandi salti insieme e ogni volta c’è stata grande battaglia”.
Il più forte con cui si è confrontato è però Marc Marquez: “Era un rivale forte, sotto tutti i punti di vista, sia mentale che fisico, con un talento fuori dal normale”.
Rivederlo nel Motomondiale in altri ruoli forse sarà possibile, magari come capo del sindacato dei piloti, cosa che già gli è stata chiesta. Dovi per ora non la ritiene una priorità ma ha lasciato la porta aperta per futuri sviluppi.