La Dorna, società spagnola che attualmente organizza la MotoGP, in un recente comunicato stampa, rende noto che a partire dalla prossima stagione 2009, non sarà più la Dorna in prima persona a commercializzare a livello internazionale i diritti televisivi del MotoMondiale, ma di aver affidato questo compito alla IMG Sports Media.
Diffuso in diretta su 50 canali TV nazionali, il MotoMondiale si avvia a cambiarsi d’ abito e presenziare più attivamente agli appuntamenti internazionali. IMG Sports Media, infatti, avrà l’ arduo compito di “espandere i confini del campionato” e quindi di diffondere con maggiore incisività il Campionato MotoMondiale a livello internazionale.
Al fianco di chi ha accolto questa notizia con stupore o con gioia, c’è anche chi sente odore di bruciato.
La decisione di delegare ad altri il compito della diffusione del MotoMondiale potrebbe implicare il fatto che le passate e attuali situazioni non siano riuscite al 100% in questo intento.
A suo tempo, fu la FIM ad affidare alla Dorna e al suo CEO Carmelo Ezpeleta il compito di accrescere la diffusione internazionale e la copertura mediatica del MotoMondiale, ma sembra che i risultati non siano stati all’ altezza delle aspettative.
La motivazione che GPOne dà a questo fallimento è presto detta: “
Il motivo di questo, parziale, fallimento e probabilmente da ricercare nel fatto che la Dorna invece di limitarsi a quello che doveva essere il suo scopo iniziale ha progressivamente sostituito la FIM. Grazie anche al fatto – c’è da aggiungere – che la Federazione Motociclistica Internazionale in tutti questi anni è sembrata ben felice di delegare (fin quasi a sparire del tutto) compiti ed obblighi alla Dorna.”
Un equilibrio che ora potrebbe ristabilirsi con un “ridimensionamento” della Dorna e una iper-responsabilizzazione della FIM.
Il MotoMondiale, intanto, rimane in attesa di risultati tangibili.