Non pensavamo ne avremmo mai visto uno in vendita in queste condizioni perfette: così la Kawasaki aveva previsto l’importanza di questo tipo di veicolo in un futuro non tanto lontano. Ecco a quale prezzo potrebbe andare ad un nuovo proprietario.
Il marchio giapponese Kawasaki si è diffuso a macchia d’olio nel settore del motociclismo nel corso degli anni settanta, colonizzando pure un mercato difficile come quello degli Stati Uniti con modelli molto economici e belli esteticamente. Questo non sarà un capolavoro, parlando di linea, ma guardate in che condizioni sono riusciti a tenerlo negli anni.
Una casa fortunata
Da quando si è lanciata nel mercato occidentale entrando a gamba tesa sulle tante rivali già presenti sui mercati americano ed europeo la Kawasaki si è fatta un nome mica da poco per le strade di tutto il mondo. Il punto forte del marchio che ormai è conosciuto davvero in ogni angolo del pianeta sono sempre stati prezzi competitivi per veicoli molto affidabili.
Come dimenticare poi il modello che più di tutti, anche con un aiutino da parte del film Top Gun ha spopolato nel mondo, la potente Kawasaki Ninja di cui è uscita da poco una nuova versione più leggera e poco meno potente? Il marchio giapponese però non è soltanto motociclette sportive o da turismo, tutt’altro: la sua produzione include anche veicoli che non i vedono spesso per strada come quello di cui parliamo oggi.
Risposta chiarissima
L’arrivo dell’ormai quasi sconosciuto triciclo Kawasaki KXT250 Tecate risale al 1983, anno in cui il marchio giapponese decise di rispondere con fermezza alla minaccia costituita da un mezzo analogo, il triciclo da off-road Honda ATC250R che si faceva ormai strada in un settore di mercato molto particolare che in quel periodo costituiva una fonte di introiti non indifferente per la casa nipponica.
Il veicolo tecnicamente parlando era molto simile ad una classica motocicletta da cross con due ruote extra e molto più peso da spostare ma anche una migliore aderenza al terreno e stabilità in fase di movimento. Il motore monocilindrico da 249cc a due tempi garantiva un’ottima potenza alla vettura, molto particolare, che divenne rapidamente uno dei prodotti più richiesti del marchio nella sua tipica livrea verde menta.
Vale una fortuna
Al giorno d’oggi, veicoli come questo sono molto complicati da trovare, specie in buone condizioni visto che i proprietari non si sono mica fatti scrupoli a lanciarli a tutta birra su percorsi sterrati, fangosi e rocciosi che poi in fin dei conti era il vero scopo per cui nacque il mezzo in primis.
Il veicolo in foto è stato costruito nel 1986 e restaurato nel 2021 in condizioni pressoché perfette. Potrà sembrare un giocattolo ma il Tecate non è qualcosa con cui scherzare e le sue alte prestazioni lo rendono consigliato ad un centauro quantomeno esperto in motocicletta da enduro. E adesso, parliamo un po’ di prezzi.
Il mezzo restaurato e attualmente in mano alla D&A Restorations LLC di Cut Off in Louisiana sarà venduto tra pochi giorni. Per ora le offerte sono state generose e siamo già a 12.500 Euro di offerta massima, praticamente il prezzo di una superbike moderna. Considerando quanto è raro il veicolo e quanto corre, ci può assolutamente stare.