Il pilota della classe MotoGP si racconta dopo il lungo stop dovuto al grave infortunio. Un momento doloroso che condivide in pubblico.
La stagione MotoGP 2023 è stata costellata di infortuni, complice anche il nuovo format ideato dalla Dorna con la Sprint Race. Tanti i nomi illustri di piloti che hanno dovuto saltare una o più gare a causa di infortuni, tra cui Marc Marquez, Enea Bastianini, Joan Mir, Miguel Oliveira, Alex Rins.
O come il caso di Pol Espargarò, protagonista di un terribile incidente nelle FP2 di Portimao, costatogli diverse fratture e operazioni che lo hanno costretto a restare fuori dai giochi dall’inizio del campionato.
Il pilota del team GasGas Tech3 ritornerà in azione dopo la pausa estiva, nel GP di Silverstone, dopo un lungo stop . Nei giorni scorsi è ritornato ad allenarsi su una supermoto a distanza di mesi, dopo essersi sottoposto a due interventi e lunghe sedute di fisioterapia e camera iperbarica. Al rientro avrà a disposizione una KTM RC16 che, nella prima parte di stagione, ha raccolto ottimi risultati con Jack Miller, due podi nelle Sprint e una in gara, e Brad Binder, due vittorie e un podio nelle Sprint e un podio in gara.
Pol Espargaró è ritornato in orbita KTM dopo un biennio assai deludente con la Honda. Doveva essere l’anno del suo riscatto, invece il 2023 è iniziato sotto una cattiva stella. Per fortuna si sta progressivamente riprendendo dopo le otto fratture e ad agosto potrà finalmente rimontare in sella alla RC16.
Le prime gare saranno decisive per stabilire il suo futuro: qualora il grave infortunio avesse inficiato le sue prestazioni potrebbe anche decidere di chiudere qui la sua carriera.
Sono stati mesi molto difficili per il pilota di Granollers, non solo dal punto di vista clinico. Non è stato facile guardare i suoi compagni di marca eccellere con la KTM. In Texas e Argentina “non ero preoccupato di saltare i GP perché non andavano molto forte – ha detto a Motorsport.com -. Ma a Jerez è stato doloroso! Era difficile guardare le gare in TV. Jack è diventato molto veloce e io ero al suo livello nella preseason. Ho cominciato a vedere quello che facevano loro ed è stata dura“.
Gli equilibri non sono cambiati solo in pista, ma anche dietro le quinte. Infatti la Casa di Mattighofen vuole portare Pedro Acosta in classe regina nel 2024 e dovrà sacrificare uno tra Pol Espargaró o il rookie Augusto Fernandez. Pol ha un contratto fino al termine del 2024, ma se non arriveranno i risultati attesi potrebbe farsi da parte. “Se non otterrò i risultati necessari per meritare di restare qui, mi farò da parte e lascerò il mio posto ai giovani“.