Doccia gelata in MotoGP, l’annuncio segna la fine di un’epoca: i tifosi sono disperati

Arriva una terribile doccia gelata che riguarda la MotoGP e un annuncio particolarmente sentito: è la fine di un’epoca per i tifosi

La classe regina del Motomondiale deve fare i conti con una notizia difficile da digerire, figlia della crisi attuale. Il movimento rischia di perdere uno degli attori principali, in un contesto che non può permettersi debacle di questo genere.

Le Ducati in MotoGP
Doccia gelata in MotoGP, l’annuncio segna la fine di un’epoca: i tifosi sono disperati (Nextmoto – ANSA)

 

Quest’anno il Mondiale di MotoGP inizierà in largo anticipo rispetto al passato. Invece di attendere come di consueto la fine di marzo, in Qatar, questa volta si parte a febbraio in Thailandia, con l’appuntamento nell’ultimo week end del secondo mese dell’anno a Buriram. Un test subito importante per capire i rapporti di forza in pista e per vedere se sarà realmente solo un duello tra Marquez e Bagnaia. I due alfieri della Ducati ufficiale partono con un bel vantaggio tecnico rispetto alla concorrenza ma anche con la consapevolezza che ci sono altri piloti competitivi.

Chi ha dimostrato già nel 2024, da rookie, di andare fortissimo è Pedro Acosta. La KTM lo ha promosso nel team ufficiale e proverà a dargli il massimo appoggio per competere con i migliori. Il problema è che nel frattempo i programmi della casa austriaca sono cambiati, a fronte di una crisi durissima che ha investito Mattighofen negli ultimi mesi.

La KTM rischia di sparire dalla MotoGP: la crisi è arrivata ad un punto irreversibile

La KTM è a un passo dal fallimento e ora rischia seriamente di non poter più prendere parte alle competizioni sportive. Investimenti sbagliati e programmi saltati in aria hanno portato il costruttore austriaco in amministrazione controllata, con un piano di ristrutturazione che prevede centinaia di milioni di tagli, con tanto di remissione per il personale e lo stesso reparto corse.

La KTM in pista
La KTM rischia di sparire dalla MotoGP: la crisi è arrivata ad un punto irreversibile (Nextmoto – ANSA)

 

Acosta si ritrova ora in una squadra che è passata dal sogno di ingaggiare Marc Marquez, il pilota più pagato del paddock, al rischio di non poter iscrivere le proprie moto in griglia di partenza. L’unica salvezza potrebbe essere l’arrivo di un nuovo acquirente. Negli ultimi giorni si era parlato addirittura di Lewis Hamilton, intenzionato ad investire nel progetto. Il pilota inglese della Ferrari è pronto a fare la sua parte ma potrebbe non bastare, visti i debiti accumulati e la necessità di grande liquidità.

Rinunciare alle competizioni sportive porterebbe ad un taglio di quasi 100 milioni, su un complessivo di 250 milioni di debiti. L’idea sarebbe quella di concludere il 2025 e di ritirarsi nel 2026, lasciando quindi un buco incredibile anche in MotoGP, oltre che nelle altre categorie.

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