Brutte notizie per i motociclisti, con il divieto di circolazione che andrà a colpire la categoria, mettendo in crisi molti italiani.
Sono sempre di più le normative che stanno mettendo in seria difficoltà i motociclisti, con questa passione che subisce ogni volta dei duri attacchi dai quali si deve difendere. Diverse cariche istituzionali infatti hanno richiesto il blocco per la circolazione di molte moto, con il caso più eclatante che si trova nella splendida Costiera Amalfitana.
In uno dei luoghi più straordinari e meravigliosi d’Italia infatti, le associazioni stanno chiedendo il blocco della circolazione per le moto di grossa cilindrata almeno nei festivi. Una notizia che sicuramente ha destato non poco scalpore tra gli appassionati, anche se alla base vi era la drammatica notizia della morte di un 19enne.
Non sono però solo queste le motivazioni che stanno portando a una serie di blocchi per quanto riguarda l’utilizzo delle moto in strada. Queste infatti sono considerate altamente inquinanti, con l’ambiente che necessita di un grande aiuto per poter ritornare a garantire un’aria respirabile per tutti, il che comporterebbe una serie riduzione delle malattie cardiache e polmonari.
Una delle città in assoluto più inquinate non solo d’Italia, ma più in generale di tutta l’Europa è Milano. Il capoluogo lombardo sta da tempo attuando una serie di manovre atte proprio a ridurre sensibilmente lo smog nelle strade interne e ora giungono dei nuovi blocchi che metteranno in forte crisi diversi motociclisti.
Chi vive a Milano è coccolato dal Comune, con una serie di servizi pubblici che permettono di vivere di fatto solo con essi, senza mai utilizzare i mezzi privati. Ben diverso però è il caso di chi viene da fuori, con la viabilità interna della metropoli lombarda che non è di certo delle più semplici nelle quali districarsi.
Ecco dunque come mai stanno nascendo una serie di nuove Leggi che rischiano ancora di più di bloccare la libertà delle persone. Ora è diventato certo come dall’1 ottobre del 2024, scatterà il blocco per tutte quelle automobili che sono omologate Euro2 a gasolio, mentre a benzina ci si limiterà alle Euro1.
Per il momento non ci saranno delle limitazioni alle moto, ma la vera mazzata arriverà dall’1 ottobre del 2025. In quel giorno infatti sarà bloccata la circolazione per tutte quelle due ruote che sono omologate fino alla Euro3, con immatricolazione fino al 2017, per quanto riguarda le moto a gasolio. Per le moto a benzina ci si limiterà alle Euro2, per poi passare alle Euro3 anche per queste moto dall’1 ottobre del 2028.
Il punto di non ritorno invece è fissato per l’1 ottobre del 2030, quando a Milano sarà vietata la circolazione anche per tutte quelle moto che sono Euro4 ed Euro5. Le limitazioni non saranno continue, ma si tratterà di uno stop che toccherà solo i giorni feriali tra le 7.30 e le 19.30. Ci sarà comunque una deroga di 25 giorni di circolazione per coloro che vivono a Milano e di 5 giorni per i non residenti, ma la mobilità della città meneghina si fa sempre più complessa e ingarbugliata.