Quartararo perde la pazienza con Yamaha e manifesta tutto il proprio disappunto: cosa è successo
Il mondiale MotoGp è appena all’inizio ed ha già riservato parecchie sorprese. La prima vittoria di Marco Bezzecchi e del Team VR46 è sicuramente quella più dolce, ma non è l’unica, visto che Brad Binder ( si è dimostrato fenomenale nelle Gare Sprint.
Ci sono stati anche le sorprese negative come l’ennesimo infortunio di Marc Marquez, il terrificante incidente in cui è rimasto coinvolto Espargarò, l’infortunio in cui è incappato Enea Bastianini, ancora a zero GP disputati nonostante il tentativo di rientro a Jerez.
Tra le note negative di inizio stagione anche l’incosistenza di Yamaha: la casa di Iwata non ha risolto i problemi della passata stagione, anzi sembra che la moto vada peggio dello scorso anno e che Fabio Quartararo non riesca più a guidare sopra i problemi.. In questo inizio campionato il pilota francese (campione del mondo nel 2021 e vicecampione del mondo lo scorso anno) ha faticato molto in prova e in gara, riuscendo a cogliere un podio nella gara di Austin solo grazie alla caduta di Pecco Bagnaia.
A Jerez, altra delusione con il decimo posto nella Gara vinta da Bagnaia e condizionata anche da una caduta in avvio che ha coinvolto lo stesso Quartararo con Oliveira.
Fabio Quartararo attacca la Yamaha: “Divento matto”
Oltreché in Gara, la conferma delle difficoltà della moto giapponese sono arrivate già durante le prove di Jerez. Su una pista che storicamente ha visto la Yamaha come dominatrice, Quartararo ha faticato enormemente e alla fine ha ottenuto solamente il sedicesimo posto in griglia. Un risultato desolante per chi ha le potenzialità di vincere il campionato e invece si trova costretto a rincorrere gli altri per ottenere un posto in top ten.
Il pilota non è mai stato tenero con la Yamaha e dopo le prove libere del venerdì ha lanciato un vero e proprio attaccon contro la scuderia nipponica: “La moto è troppo aggressiva e, soprattutto, ogni anno perdiamo i nostri punti di forza. Nel 2022 con Bagnaia ho lottato per vincere, oggi è impossibile pensare di farlo“. Il campione del mondo 2021 ammette di provare una forte frustrazione: “In pista a volte grido sotto il casco, divento matto… Poi mi calmo, ma non va bene, dobbiamo trovare una soluzione”.
Ciò che lo spaventa e lo fa infuriare maggiormente è il fatto che attualmente pare che nessuno sappia come uscire da questa situazione tecnica deficitaria: “Nei meeting spesso c’è silenzio, nessuno parla. Anche oggi, nessuno sa perché facciamo tanta fatica, perché la moto è così aggressiva e io non ho feeling – si legge sul Corriere dello Sport – È questo che mi fa incazzare, vedere gli altri fare oggi questi tempi in condizioni difficili e noi neanche avvicinarci”.