Una serata piuttosto terrificante per l’inviato del programma Le Iene che si è trovato a fare i conti con la Milano notturna più oscura. Come ne è uscito senza rimanere ferito…
Le città italiane e in particolare Milano, purtroppo spesso agli “onori” della cronaca nera per episodi di criminalità piuttosto pesanti che coinvolgono cittadini dalle zone centrali fino a quelle più complicate, stanno diventando sempre più pericolose, almeno, nella percezione del cittadino medio che spesso e volentieri non si sente al sicuro a girare di notte in determinate aree.
Perfino un cronista abituato a lavorare in situazioni di grande agitazione e stress lo ha constatato di recente ed è risulto ad evitare il peggio solo grazie al suo sangue freddo: Matteo Viviani, classe 1974, è diventato famoso soprattutto grazie al suo lavoro con il famoso programma Le Iene che si occupa di inchieste “ad alto rischio” che possono coinvolgere temi come la droga, la microcriminalità o in alcuni casi addirittura la “caccia” a chi adesca minori.
L’inviato del programma, noto tra noi centauri perché ha una grande passione per le due ruote e in particolare per le moto, ha vissuto una situazione molto tesa che si è conclusa nel migliore dei modi ma lo ha portato a riflettere in modo molto profondo sulla sicurezza nelle città italiane; in particolare su Milano stessa, dove è avvenuto l’episodio che ha raccontato con un video.
Era proprio in giro a bordo di una motocicletta, il cronista, quando raggiungendo la popolarissima area del Duomo dove ogni sera si radunano turisti, giovani e coppie in cerca di uno scenario mozzafiato si è accorto che qualcosa di terribile stava per succedere. L’uomo ha infatti notato un gruppo di ragazzi circondare con un pretesto una giovane coppia per poi chiedere loro soldi: “Cos’hai qua, dacci tutto”, riferisce di aver sentito l’inviato. In pratica, stava avvenendo una rapina.
Viviani ha deciso di non rimanere indifferente e si è avvicinato al gruppo finendo di conoscere il ragazzo che stava per subire il furto: “La prima idea che mi è venuta è stata avvicinarmi al ragazzo e salutarlo dicendo ‘o zio quanto tempo che non ti vedo. Ma che succede qua?'”. Preoccupati per l’apparizione di una nuova persona che poteva attirare l’attenzione della polizia, i tre ladri si sono allora defilati alla chetichella.
Viviani si è assunto un bel rischio ma a colpirlo, è stato proprio il fatto che tutte le persone presenti in piazza si sono letteralmente fatte gli affari loro, durante l’episodio: “Tutto questo è successo qui. Dove sto riprendendo” si lamenta il cronista indicando l’area – popolarissima – dove la coppia stava per subire il furto. Viviani ha quindi invitato i cittadini di Milano a non restare impassibili, se vedono scene del genere, e a fare la loro parte per aiutare chi sta rischiando un furto.