Può sembrare un’inerzia ma dimenticarsi questo importante gesto quando si scende dalla motocicletta bisogna ricordarsi sempre di questo dettaglio. La pena può essere una multa davvero salata e non è il solo caso in cui la prendete.
Quante cose bisogna ricordarsi quando si sale o si scende da una motocicletta vero cari centauri? Questo dettaglio viene ignorato da molti ma farlo potrebbe portare ad una multa davvero molto salata. Ecco cosa non devi mai fare con la tua due ruote per evitare guai con la legge.
Tante cose da sapere
C’è un motivo se l’esame per prendere la patente necessaria a guidare una motocicletta è così impegnativo e si compone da diverse prove scritte e pratiche che costituiscono il lungo sentiero per arrivare alla A3, la più importante e completa licenza di guida per ciclomotori di ogni tipo che abbatte ogni limite di cilindrata.
Infatti, ci sono tante cose da sapere sul motociclismo in generale e sul Codice della Strada che fornisce tante informazioni sul comportamento da mantenere in sella – e anche quanto si smonta dalla vostra due ruote – per evitare di prendere una bella multa. Un dubbio attanagliava alcuni centauri ma il Codice della Strada lo fuga nel peggiore dei modi.
Dubbio legittimo…
Generalmente parlando le modifiche alle motociclette sono vietate e possono essere effettuate soltanto nelle officine autorizzate a prescindere dal tipo, che riguardino la carrozzeria o il motore magari per montare un bel kit elettrico. Un dubbio sorto sul forum dedicato al motociclismo Motoclub Tingavert però ha fatto pensare molti centauri.
Un utente infatti chiedeva in data 23 dicembre 2019 qualcosa di interessante riguardo ad uno dei componenti più importanti della motocicletta vale a dire il cavalletto. Questo componente montato solitamente di lato serve ad evitare che la due ruote cada quando non è attiva o semplicemente ad evitare che una sollecitazione improvvisa la faccia finire addosso a qualcuno.
La risposta definitiva
La domanda in questione mette in dubbio l’obbligatorietà dell’utilizzo del cavalletto quando la motocicletta è a “riposo” dato che alcuni modelli da gara o da motocross ne fanno direttamente a meno: “Il cavalletto laterale è obbligatorio? Lo schifo e non lo uso praticamente mai”, chiede l’utente che però facendo questa domanda già rischia una multa!
Stando al Codice della Strada e con precisione all’Articolo 78 che prevede: “Revisione periodica del ciclomotore per assicurarne l’idoneità alla circolazione stradale” infatti rimuovere il cavalletto sarebbe una grave violazione delle leggi, con una multa che parte da 74 Euro a cui si può associare il sequestro del motoveicolo e anche l’obbligo ad una nuova revisione che costringa il proprietario a rimuovere la modifica scorretta.
Modificare una motocicletta in questo modo non è consentito neanche se preferite appoggiare la vostra due ruote ad una ringhiera o al muro anziché usare il cavalletto magari avendo tra le mani un modello molto leggero o dal basso prezzo. In caso di danni accidentali a cose e persone infatti, data la modifica illecita apportata alla due ruote, potreste trovarvi dalla parte del torto anche in aula. Meglio evitare questa leggerezza…