BMW ha fatto sapere che verrà avviata una nuova campagna di sostituzione per risolvere il problema emerso sulla R 1300 GS.
Quando si pensa al celebre marchio BMW vengono subito in mente le eccellenti vetture realizzate dal colosso tedesco. Tuttavia, come sanno bene gli appassionati di motori, il brand è noto anche per le sue moto che riscuotono sempre un certo consenso sul mercato. A volte, però, anche aziende così importanti si ritrovano a dover fare i conti con qualcosa andato storto.
In tanti ricorderanno il lancio in pompa magna della BMW R 1300 GS, avvenuto lo scorso anno: il modello veniva descritto come uno dei migliori del famosissimo marchio ma fin da subito ha presentato qualche criticità tutt’altro che banale. In particolare è finito nel mirino il relè di avviamento a causa di difetti che favorivano l’ingresso dell’umidità provocando dei malfunzionamenti (in alcuni casi addirittura incendi).
BMW, alla fine dello scorso anno, aveva annunciato un intervento concreto per sostituire il componente difettoso ma nel 2024 le cose non sono affatto cambiate. A quel punto il gigante con sede a Monaco ha anche provveduto ad aggiornare il software del sistema di gestione del motore nel tentativo di garantire una maggiore sicurezza.
Niente da fare: due mesi fa BMW ha comunicato l’avvio di una nuova campagna di sostituzione del relè di avviamento per tutti i modelli R 1300 GS già venduti (circa 40.000 unità in tutto il mondo). I possessori di questi veicoli a due ruote sperano che sia davvero la volta buona: se lo augura anche BMW, che aveva puntato molto sulla R 1300 GS ma che dopo un anno non riesce ancora a venire a capo del problema.
Le noie, per il colosso teutonico, non finiscono qui. Pare che i modelli R18 dotati di retromarcia elettrica, vale a dire R18 Classic e R18 Transcontinental, vanno incontro a rischi di surriscaldamento del componente, che può causare fumo e potenzialmente anche incendi. Anche stavolta il difetto consiste nell’ingresso dell’umidità: una situazione che potrebbe scatenare un corto circuito molto pericoloso.
Per cercare di abbassare il più possibile il rischio BMW ha già informato i concessionari di scollegare la retromarcia elettrica da questi mezzi a due ruote, almeno fino all’arrivo di un nuovo dispositivo che dovrebbe mettere fine a questa problematica.