Ecco perché il carburante diesel può diventare un vero e proprio punto di forza per la nuova sostenibilità richiesta nel mondo dei motori.
Tutto il mondo sta cercando di attuare la tanto dichiarata transizione ecologica nel mondo dei motori. In Europa entro il 2035 si dovrebbe dire addio ai motori a combustione interna e dare il via ad un’era completamente sostenibile, con la circolazione di veicoli totalmente elettrici e senza più agenti inquinanti.
Questo significa che il mercato automotive si rivoluzionerà nei prossimi dieci anni, ma non soltanto. Dovremmo dire addio ai carburanti fossili e dunque ai rifornimenti di benzina, diesel e GPL. Insomma, una svolta alla ricerca della sostenibilità ambientale, che però non sta dando ancora i suoi frutti dal punto di vista commerciale: la vendita delle auto elettriche non convince gli europei per moltissimi fattori, in primis per i costi e per i tempi infiniti delle ricariche.
Ma se l’addio ai suddetti carburanti non fosse la soluzione ideale? Se a salvare la situazione ed a rendere possibile una transizione diversa sia il tanto vituperato gasolio? L’idea nasce da un’invenzione, che riguarda anche il nostro paese, con un lancio che potrebbe rappresentare un’alternativa importante alle auto full electric che convincono ancora pochissimo.
La società Neste, leader nella produzione di carburanti rinnovabili, ha ufficializzato una collaborazione con Firmin, storico distributore italiano di carburanti, che ha come scopo il lancio di Neste MY Renewable Diesel. Si tratta di un innovativo carburante, al 100% HVO, che sarà disponibile in Italia già in questo mese.
Una tipologia di diesel che rappresenta un’alternativa interessante per ridurre le emissioni di gas serra nei veicoli e nei trasporti in generale, così da non considerare l’auto elettrica l’unica soluzione possibile. Proprio su questo è intervenuto Per Emanuelson, responsabile commerciale di Neste, che ha voluto spiegare così l’innovativa idea: “Questa collaborazione con Firmin ci permette di introdurre Neste MY Renewable Diesel nel mercato italiano, rispondendo alla crescente domanda di carburanti rinnovabili come strumento per decarbonizzare il trasporto stradale”.
Neste My Renewable Diesel è l’opzione primaria per la transizione ecologica nei trasporti, grazie alla compatibilità tra il carburante e tutti i motori diesel esistenti, senza modificare i veicoli. Si parla di una riduzione del 90% delle emissioni di gas serra rispetto al gasolio classico, con l’idea di creare delle flotte aziendali e di trasporto pubblico tutte su questa falsa riga. Vedremo cosa ne penserà l’Unione Europea, sempre molto attenta e puntigliosa nell’indicare la via futura al mercato automotive.