Edizione limitata e prestazioni importanti: ecco un’opportunità per gli appassionati di naked. Il colosso inglese ha svelato il suo nuovo gioiellino…
Tra gli appassionati di due ruote, riscuotono particolare successo le naked, da qualcuno denominate anche come come streetfighters o, più curiosamente muscle bikes. Parliamo nello specifico di motociclette caratterizzate da un design senza carenature o carene estese, che espongono, così, in maniera aggressiva il motore e altre componenti meccaniche. Questo stile di moto offre un aspetto minimalista e aggressivo, con linee semplici e pulite.
Una delle caratteristiche principali in dote alle naked è la posizione di guida più eretta rispetto ad altri stili di moto, che le rende particolarmente comode per i viaggi più lunghi e per un utilizzo quotidiano. Inoltre, la mancanza di carenature le rende leggere e agili, ideali un po’ in “tutte le salse”, sia che si parli di guida in città, che su strade tortuose.
Questo prototipo di moto, tra le altre cose, presenta come caratteristica fondante il fatto di essere apprezzate anche per la loro versatilità e facilità di personalizzazione delle proprie peculiarità. Data la loro semplicità di design, sono spesso scelte da coloro che amano aggiungere accessori e modifiche per renderle uniche e vedere il proprio mezzo rispecchiare al meglio quelle che sono le proprie prerogative anche da un punto di vista meramente caratteriali.
Introdotte negli anni ‘70 come risposta alla crescente popolarità delle moto sportive, hanno trovato ampia diffusione tra coloro i quali erano in cerca di una nuovo modello su due ruote, più versatile e confortevole rispetto a quanto era all’epoca. Oggi, sul mercato, le possiamo trovare disponibili in un’ampia gamma di stili e prezzi, coprendo ogni possibile gamma di necessità e volontà del consumatore ultimo. Che siate alla ricerca di una moto economica di base o di una moto ad alta potenza, a conti fatti, potrete quindi trovare facilmente una moto naked che fa per voi.
Insomma, le moto naked offrono un mix di aspetto aggressivo, maneggevolezza e comfort, rendendole popolari tra una vasta gamma di motociclisti che cercano un’esperienza di guida senza fronzoli e un’immagine di natura urbana particolarmente distintiva. Se siete fan del genere, insomma, non potete non mostrarvi almeno interessati alla nuova proposta del gruppo Triumph, storica casa inglese fondata addirittura nel lontano 1885. Nel paragrafo che segue, vi illustriamo tutti i dettagli.
Triumph ha, infatti, nelle scorse ore presentato la nuova Trident 660 Triple Tribute, un’edizione speciale caratterizzata da grafiche sportive e moderne che ricordano, ovviamente, i colori storici del gruppo (blu, rosso e bianco).
La Trident Triple Tribute, che sarà disponibile in edizione limitata e solo per un anno, tende ad ispirarsi a “Slippery Sam”, la Trident che ha scritto pagina gloriose della storia racing del Brand Britannico vincendo cinque Tourist Trophy consecutivi presso l’Isola di Man, storica kermesse che vanta, tra le altre cose, oltre cento edizioni all’attivo.
Presentante il badge distintivo del gruppo sia sul faro anteriore sia sul fanale posteriore, con alcuni rimandi al logo su tappo del serbatoio, morsetto del manubrio e sulla strumentazione, oltre al badge Trident in alluminio con dettagli lavorati a diamante. In tinta con la moto risultano essere i fianchetti del radiatore. Solo uno dei tanti elementi che concorrono a creare un look davvero completo e iconico.
Spazio poi al motore, presentante prestazioni uniche: 81 CV di potenza massima e 64 Nm di coppia massima, presenta una celebre maneggevolezza, enfatizzata dal Triumph Shift Assist di serie.
Un modello del genere, può rappresentare, tra le altre cose, un modello adatto a far “prendere la mano” alle grandi cilindrate e poi, permettere di non annoiarsi una volta presa la mano con la moto stessa. Utilizzabile anche da guidatori non particolarmente alti, si serve di pedane che permettono di rannicchiare, tra le altre cose, le gambe in maniera assai comoda.
Particolarmente interessante e ragionevole risulta essere poi il prezzo, che si assesta ben al di sotto di quota 10mila euro. Nello specifico, è stata comunicata una soglia di partenza pari a 8.595 euro, con un intervallo di manutenzione fissato a 16.000 km (o 12 mesi) e disponibilità delle prime unità in rete a partire da aprile 2024. In attesa di dettagli più precisi, la casa inglese ha già proposto una serie di video e contenuti social molto accattivanti, che hanno raccolto già importanti consensi in fatto di interesse. Molto probabile che questo nuovo gioiellino possa rivelarsi un successo. Gli interessati, insomma, dovranno tenere le antenne ben dritte.