Un campione del mondo consiglia a Marc Marquez di ritirarsi prima che un nuovo infortunio pregiudichi la sua vita.
Il periodo difficile di Marc Marquez continua anche a distanza di tempo dall’ultima operazione al braccio destro. Dopo l’incidente di Jerez nel 2020, l’otto volte campione del mondo sembrava essersi ripreso dai guai fisici durante lo scorso inverno e la stagione 2023 era preventivata come quella del riscatto. Invece gli infortuni hanno continuato a perseguitare il fuoriclasse, sin dalla prima gara di esordio in Portogallo.
Prima un incidente che gli è costato la frattura di un dito, lasciandolo out per alcuni Gran Premi, poi un nuovo infortunio ad una costola che lo ha costretto a dare forfait nelle gare domenicali sia in Germania che in Olanda. Ormai la magia tra il fenomeno di Cervera e la Honda RC213 sembra essere svanito e per uscirne indenni occorre una decisione che si prospetta drastica.
Il consiglio di un campione
Le voci di mercato vorrebbero Marc Marquez in sella alla moto di un altro costruttore, in tempi quanto più rapidi possibili. Con un contratto in scadenza alla fine del prossimo anno, è molto complicato trovare una sella adeguata ad un fuoriclasse del suo calibro. Certamente KTM e Aprilia potrebbero essere interessate, a patto di un ingaggio rivisitato rispetto a quello attuale, ma alcuni cavilli legali costringono a rimandare il tutto al 2025.
C’è chi prevede un anno sabbatico per il pluricampione catalano, chi invece crede sia giusto proseguire con la Honda fino alla naturale scadenza, magari sperando che gli ingegneri HRC possano trovare una soluzione tecnica per compiere un decisivo step in termini di evoluzione. Infine, chi suggerisce di lasciare per sempre il campionato MotoGP in modo da chiudere da vero campione ed evitare altri infortuni. Il campione australiano Wayne Gardner, in una intervista al sito spagnolo Motosan, non usa mezze misure: “La mia opinione è che Marquez dovrebbe ritirarsi finché è in tempo. Sono un suo grande fan, ma temo che si farà male se prova a tornare“.
In una classe regina sempre più concorrenziale e al limite i suoi 30 anni di età potrebbero rappresentare già un limite. “Ha già 30 anni ed ha una mentalità diversa. Non lo dico da punto di vista critico, sono preoccupato per la sua vita futura – ha concluso l’ex pilota -. Devi capire che hai ancora altri 50 anni da vivere“.