Paul Denning, team manager del team Rizla Suzuki, si dice tranquillo in vista del Gran Premio di Francia, ma poi ammette che l’inizio di stagione non è stato certo ideale. I test di Jerez hanno però consentito al team di provare un telaio nuovo che sembra dare buoni risultati, ma che non verrà utilizzato a Le Mans perché, secondo Capirossi e Bautista, comprometterebbe la stabilità della moto, fondamentale sul circuito francese.
A questo proposito, Denning ha fatto notare che non si tratta affatto di una contraddizione perché il telaio è uno dei pochi elementi su cui si possa intervenire anche in maniera notevole, dato che è molto difficile migliorare i motori per la regola che ne limita a sei gli esemplari disponibili: quindi gli sviluppi di Jerez, anche se inutili sulla pista francese, caratterizzata da rettilinei non troppo lunghi e da poco grip, torneranno sicuramente buoni in futuro.
Per quanto riguarda la situazione piloti, il manager si è mostrato più fiducioso, mostrando di gradire soprattutto il clima che si è instaurato nel team, con l’esperto Capirossi che fa da guida al giovane spagnolo, il quale si sente a sua volta confortato e incoraggiato dal fatto che i loro feedback molto spesso coincidano.
Infine il capo di Rizla ha lanciato una stoccata a quanti sostengono che Suzuki senta la mancanza di un team satellite, che potrebbe essere utile per avere maggiori dati e informazioni a disposizione per lo sviluppo della moto: Denning ha detto francamente che questo non rientra nelle attuali politiche Suzuki e di essere quindi concentrato per portare il più in alto possibile il team ufficiale.