Dei danni gravissimi dovuti ad una situazione emergenziale potrebbero cambiare i programmi in MotoGP, con una decisione definita imminente
Il campionato del mondo della classe regina si deciderà nel giro di un paio di settimane, con gli appuntamenti rimasti in calendario, a Sepang e Valencia. Proprio in Spagna al momento ci sono problemi più grossi a cui pensare.
Come lo scorso anno il Mondiale di MotoGP si deciderà molto probabilmente nell’ultimo atto di Valencia. Prima del Gran Premio conclusivo c’è da affrontare la tappa della Malesia, con la gara di Sepang che chiarirà ancor di più chi tra Bagnaia e Martin potrà aggiudicarsi il titolo. I due stanno dimostrando entrambi di meritare la palma di #1, mettendo in pista un livello superiore a quello di tutti gli altri e con una forza impressionante anche dal punto di vista mentale.
Pecco ha portato a casa il round thailandese in condizioni difficilissime, sotto la pioggia e con un asfalto insidiosissimo. Non era per nulla semplice rimanere in piedi e conquistare una vittoria che tiene tutto il discorso aperto. A Sepang il bicampione del mondo ha ricordi molto positivi ed è sempre andato forte, potendo sfruttare anche la potenza della sua Ducati. Finire davanti a tutti lì significherebbe spostare ogni discorso a Valencia, come nel 2023.
Il Gran Premio della Repubblica Valenciana è però al momento a rischio. Quello che sta succedendo a livello meteorologico nella zona è sotto gli occhi di tutti. Un’alluvione così pesante non si vedeva da anni e ha causato dei danni incredibili. Le vittime nella sola città di Valencia sono 92, a cui si sommano al momento altre due in Castilla-La Mancha e una nella provincia di Malaga. Tanti altri risultano ancora dispersi, mentre i danni sono al momento incalcolabili. Le inondazioni torrenziali hanno riguardato tutta la zona, arrivando anche dalle parti del circuito Ricardo Tormo.
Proprio lì, nel week end del 17 novembre, si dovrebbe svolgere l’ultima tappa del Mondiale MotoGP, anche se alcune strade di accesso al circuito hanno subito delle frane e al momento sono inagibili.
Il direttore del circuito, Nicolas Collado, ha spiegato che: “Le strutture del circuito di Valencia non hanno subito alcun danno. Si sta preparando un progetto per ricostruire una via d’accesso entro una settimana, al fine di consentire l’afflusso del pubblico e degli addetti ai lavori”. Questo dovrebbe garantire lo svolgimento della gara, ma al momento alcuni dubbi permangono, vista la gravità della situazione.