Danilo Petrucci ha esordito in Superbike nel 2023. Il suo manager svela la sua destinazione per la prossima stagione.
Danilo Petrucci è rimasto nel cuore di tantissimi fan italiani e non solo, per la sua grande umiltà, generosità e simpatia, nella vita privata come davanti ai media. Ha riscontrato i primi podi in classe regina nella stagione 2017 con il team Pramac Racing, si guadagna l’accesso nella squadra ufficiale al posto di Jorge Lorenzo nel 2019, dove fa coppia con Andrea Dovizioso.
Centra la vittoria al GP del Mugello 2019 scoppiando in lacrime per la gioia e regalando momenti di commozione ai tifosi della MotoGP: il pilota operaio che centra il successo davanti al pubblico di casa, con un finale di gara davvero emozionante e adrenalinico. La sua seconda e ultima vittoria risale al 2020, a Le Mans. Troppo poco per blindare la sua sella in Ducati factory, ma resta ancora alla classe regina firmando per KTM nel 2021. La moto austriaca non è ancora matura e finisce timidamente l’avventura nel Motomondiale.
Danilo Petrucci non si è mai arreso, ha cercato e trovato fortuna nella Dakar, primo pilota della storia a vincere sia in MotoGP che sulla sabbia del celebre deserto. Sfiora il colpaccio nella Superbike americana incassando il secondo posto in classifica finale e guadagnandosi di nuovo la fiducia di Borgo Panigale, che lo sposta nel Mondiale SBK con il team Barni. Nel 2022 viene richiamato in MotoGP per sostituire l’infortunato Joan Mir in Suzuki, nel 2023 da Ducati per tamponare l’assenza di Enea Bastianini.
Il manager Alberto Vergani preannuncia il futuro di Danilo Petrucci
Ovunque vada Petrux riceve abbracci e strette di mano, peccato che l’inizio di stagione nel WorldSBK con la Ducati Panigale V4R non sia iniziata ad alto livello, con il 5° posto a Mandalika che finora è il suo miglior risultato del 2023.
Ma quale futuro attende il pilota umbro? In un’intervista rilasciata a Corsedimoto.com parla il suo manager Alberto Vergani: “Ha provato la Ducati MotoGP e gli è piaciuta molto, ma penso che resterà un sogno… Quasi sicuramente resterà in Superbike e probabilmente con Barni che ringrazio ancora“.
Nessuna speranza quindi di rivederlo in MotoGP nel team Gresini Racing, dove probabilmente non ci sarà più spazio per Fabio Di Giannantonio. Per salire su quella Ducati Desmosedici GP c’è già la fila e ormai questo campionato non ha più spazio per un pilota classe 1990 per quanto sia molto amato nel paddock e dai tifosi.