Sta per arrivare la moto più futuristica mai concepita. E’ italiana e ha uno stile vintage. Ecco tutti i dettagli.
Si tratta di un ciclomotore dotato di ogni tecnologia e confort ed è stato disegnato da uno studio italiano anche se il marchio di riferimento è straniero. Le forme e il costo lo distinguono da ogni altro modello della stessa categoria e ciò che colpisce è la sua capacità di mescolare vecchio e nuovo.
E’ bene precisare che non si tratta di una due ruote di ultimissima concezione o nuova di zecca, bensì di un restyling di un mezzo proposto al debutto in ben quattro versioni, il Pioneers, lanciato ora in una configurazione definitiva.
La moto del futuro è italiana, di quale modello si tratta
Il PF40 della Eysing è stato progettato in questa evoluzione dalla Pininfarina. Tipico veicolo cittadino, nato per fare la gimkana nel traffico, sfoggia un telaio in acciaio, con ruote da 26 pollici e freni a tamburo evocativi del passato. Da notare che sulla pedana sinistra non è presente la leva del freno, spostata sul manubrio al posto della frizione.
A dispetto delle dimensioni ridotte e da un carattere non votato ai grandi spostamenti, non manca un piccolo vano portaoggetti e anche sul fronte connettività si trova soddisfazione. Infatti è presente una porta USB utile per attaccare il telefono. In stile vintage è invece il cruscotto che trova collocazione nel faro alogeno anteriore. Da segnalare il servizio Eysing Connect che permette di conoscere in ogni istante la posizione del veicolo. Una dotazione che può rivelarsi cruciale, specialmente in caso di furto.
Il peso è davvero interessante, in quanto grazie ai materiali usati e alle tecniche ingegneristiche adottata, i tecnici sono riusciti a mantenersi al di sotto dei 60 kg. Per quanto riguarda invece la possibilità di carico, compreso il guidatore sono sopportati fino a 175 kg.
Sotto il profilo della spinta motrice, è stato inserito un propulsore da 2 Kw, alloggiato nel mozzo della ruota posteriore, alimentato da una batteria a litio da 48 volt e una capacità di 35 Ah. La velocità massima raggiungibile è di 45 km/h, motivo per cui è l’ideale per muoversi nel traffico, ma non per le gite fuoriporta. Volendo c’è pure una seconda opzione che veloce lo spunto scendere a 25 km/h, rendendolo adatto anche ai 14enni.
L’autonomia è di buon livello attestandosi sui 100 km, il che non costringe il proprietario a continue ricariche. Per quanto riguarda le tempistiche per il pieno di energia, ci vogliono circa otto ore, che diventano quattro se si dispone di un recharger rapido. In questo senso bisogna prestare attenzione. Se non lo si attacca appena si torna dal lavoro alla sera, si rischia di non poterlo usare al mattino.
Nel complesso i benefici sono molti, ad esempio si può godere di una piazzola di sosta dedicata e non si hanno impedimenti nell’ingresso nelle zone a traffico limitato. Il prezzo può far storcere il naso visto che siamo nell’ordine dei 13.780 euro, ma alla lunga la spesa viene ammortizzata, non si inquina e si ha tra le mani un ciclomotore di stile.