Il campionato 2024 di MotoGP è alle porte. In casa Ducati tiene banco la new entry Marc Marquez che correrà, per la prima volta, in sella ad una Desmosedici.
I fan del Cabroncito non vedono l’ora di ammirare in pista la Ducati con il numero 93. Il centauro di Cervera ha fatto dei clamorosi passi in avanti, già solo lasciando la Honda e firmando con il Team Gresini. La squadra romagnola è al top dal 2020 e, ad oggi, conviene più sedere sulla sella di una GP-23 di un team satellite che correre su una moto ufficiale di qualsiasi altro team factory della griglia.
Honda e Yamaha hanno fatto clamorosi passi indietro, ma nemmeno KTM e Aprilia riescono a tenere il passo della Rossa. Nel 2024 arriveranno delle concessioni, ma difficilmente basteranno per porre fine al dominio delle Desmosedici. Bagnaia, Bastianini, Martin, Morbidelli, Bezzecchi, Di Giannantonio e i fratelli Marquez avranno la possibilità di fare un altro sport. Nella scorsa annata si sono sfidati, sino all’ultimo atto, Bagnaia e il madrileno del team Pramac. Stavolta i fari saranno puntati tutti su Marc Marquez.
Enea Bastianini, nel 2023, è stato afflitto dagli infortuni e vorrà rifarsi. Marco Bezzecchi, terzo in graduatoria, è atteso ad una conferma ai massimi livelli. Marc Marquez può fare veramente molto bene e sembra aver già trovato un feeling ideale sin dai test di Valencia. Il catalano vorrà lottare per il riconoscimento iridato, al di là del basso profilo. Non ha rinunciato a svariati milioni di euro per qualche raro podio. E’ chiamato ad una annata top dopo 4 anni avari di soddisfazioni.
L’annuncio di Dall’Igna su Marc Marquez
L’otto volte iridato non vince un GP da oltre due anni. Ha ancora tanta strada da fare per arrivare al suo obiettivo che era quello di vincere, nuovamente, un titolo MotoGP. L’idea di eguagliare Valentino Rossi a quota 9, lì dove non il Dottore non ha mai vinto un GP ha stuzzicato il palato del campione. Il tecnico Dall’Igna continua ad avere il sogno di tenere Ducati nelle posizioni che si merita. Si continuerà a lavorare per essere competitivi.
La stagione comincerà con i primi test tra qualche settimana. Secondo Dall’Igna Sepang risulterà importante perché delineerà i primi equilibri della griglia. Poi nei test in Qatar e successivamente nelle prime due o tre gare del campionato si comprenderanno, definitivamente, i valori. “Chi rischierà e porterà del materiale nuovo avrà bisogno di un po’ di lavoro per riuscire a tirare fuori il massimo da quello che è stato fatto“, ha spiegato Dall’Igna a Insella.
In merito all’ingaggio di Marc Marquez, Dall’Igna ha aggiunto: “Se all’inizio del mio percorso qui in Ducati mi avessi domandato quale fosse il pilota con cui avrei voluto lavorare, avrei sicuramente detto Marc Marquez. Per ora l’ho incontrato poche volte per poter dire che l’ho conosciuto, però quando ci siamo visti mi ha dato l’impressione di essere estremamente intelligente e modesto. Non è uno che si dà le arie di un otto volte Campione del mondo“. Il tempo dirà se l’operazione Marc Marquez può essere l’inizio di una nuova era. Per ora ha firmato un accordo annuale con il team Gresini che, senza troppi problemi, dovrebbe essere l’incipit di una lunga storia d’amore con la casa di Borgo Panigale.