La Ducati ha dominato questa stagione della MotoGP, ma il duello per il mondiale è ancora aperto. Ora arrivano nuove accuse dalla Spagna.
Il fine settimana del Gran Premio d’Australia della MotoGP è stato piuttosto tormentato, con la gara domenicale che è stata anticipata al sabato. A vincere è stata la Ducati Pramac di Johann Zarco, al primo trionfo in carriera in top class, che proprio all’ultimo giro ha attaccato e superato Jorge Martin, il compagno di squadra che era stato in testa sin dal primo passaggio.
Lo spagnolo ha deciso di prendersi un grande rischio partendo con la gomma Soft al posteriore, così come ha fatto Marc Marquez. Quest’ultimo deve rischiare e non ha nulla da perdere, mentre Martin ha fatto un azzardo che non ha pagato e che avrebbe potuto evitare. In questo momento, lo spagnolo è nettamente il più veloce e non deve fare nulla di diverso dagli altri in termini di scelte strategiche, ma questa foga l’ha pagata cara.
Jorge ha iniziato in testa l’ultimo giro, ma ha chiuso quinto, con Pecco Bagnaia che, chiudendo secondo, ha allungato in maniera pesante nel mondiale. Ora il gap tra i due è di ben 27 punti, anche se alla fine mancano ancora diversi appuntamenti che possono cambiare tutto. Da parte di Martin non sono più concessi errori, anche perché il campione del mondo in carica sta sbagliando molto meno ed ha solo questa carta da giocare, essendo inferiore nelle prestazioni. La sfida in Ducati sarà molto intensa.
Ducati, ecco le nuove accuse dalla Spagna
La Ducati ha dominato in lungo ed in largo questa stagione, con il titolo costruttori che è stato vinto in Indonesia. Pecco Bagnaia ora ha allungato in campionato proprio nel momento più difficile, con la situazione che dopo Motegi si era complicata molto. Jorge Martinez Aspar, intervistato da “DAZN“, sospetta che i due potrebbero non avere le stesse possibilità sino alla fine, visto che il team factory ha anche un pilota italiano che lotta per il titolo.
Ecco il suo parere: “Se vincerebbero il mondiale con una squadra satellite? Non è così chiaro, ma a me piacerebbe. Pramac è praticamente una loro squadra con una moto ufficiale, ma non dobbiamo dimenticare che la Ducati è una factory e la vittoria di un mondiale fa sempre una grande differenza. Oltre a questo, hanno un pilota italiano. Ho davvero i miei dubbi che arriveranno alla fine della stagione con le stesse possibilità, vedremo come si svilupperà la lotta in queste gare“.
Secondo Aspar Jorge è molto forte ed a livello di velocità potrebbe farcela, ma Bagnaia commette molti meno errori: “Martin avrebbe vinto in Australia con le giuste gomme, ma ha fatto una scommessa e gli è andata male. Jorge è comunque più veloce come pilota e scommetto su di lui, è più forte di Pecco, credo che la sua velocità possa essere sufficiente per renderlo campione. Pecco è più conservatore, si vede che è già un due volte campione del mondo perché fa meno errori“.