Si, è vero, nella saga Transformers la maggior parte dei robot giganti che si affrontano a suon di mazzate e potenti pugni sono automobili ma non sempre è così. Per esempio, la versione stradale di un famoso personaggio della saga si sposta su due ruote con una carrozzeria più unica che rara.
Dalle quattro alle due ruote è un attimo: ecco i famosi robot di Transformers in versione cittadina: pensate alla faccia che farebbero gli altri passanti vedendovi sfrecciare su una motocicletta di grossa cilindrata come questa che all’occorrenza, potrebbe diventare un robot corazzato da guerra proveniente dallo spazio.
Saga fortunata
Negli Stati Uniti il regista di successo Michael Bay è uno di quei personaggi che si amano o si odiano ma che difficilmente si possono ignorare. Del resto un regista capace di incassare la bellezza di 412 milioni di Dollari al Box office mondiale con una singola saga, quella ispirata ai giocattoli per bambini Transformers non è esattamente uno sprovveduto. Ciononostante, molti criticano Bay per produrre film “banali” pieni di effetti speciali inutili al che il regista avrebbe replicato che se funziona e lui guadagna in questo modo non deve certo giustificarsi!
Polemiche a parte, tutti i ragazzi e le ragazze nati negli anni novanta non possono non ricordare almeno il primo capitolo della fortunata saga realizzata proprio dal regista basandosi su quei giocattoli che soprattutto noi appassionati di motori abbiamo avuto da piccoli: i Transformers, robottoni in grado di tramutarsi in automobili per nascondersi dagli umani e poi in androidi giganti che si prendono a mazzate tra loro! Il potenziale di questi personaggi è enorme.
Bene e male
Nella saga di Michael Bay, le fazioni degli Autobot e Decepticon capeggiate rispettivamente dal famoso Optimus Prime, probabilmente il Transformers più famoso di tutti, e Megatron, il cattivo di turno si affrontano in un combattimento letale sul pianeta Terra – ma guarda caso! – ma non vi spoileriamo troppo sulla trama, magari voi la saga non l’avete mai vista e deciderete di farlo dopo questo pezzo.
Quello che ci interessa conoscere per introdurre la due ruote di cui parliamo oggi è uno dei personaggi più noti della saga, il giallissimo Bumblebee. Un tempo il più piccolo degli Autobot capace di trasformarsi nel Maggiolino della VW, questo personaggio nel film è amico del protagonista interpretato da Shia La Belouf ed è diventato anche uno dei più famosi robot della saga. Il che ci porta direttamente a scoprire la sua versione reale…
Un tributo molto particolare
Sapevate che proprio Bumblebee ha trovato il modo di raggiungere il pianeta Terra pure nella realtà? Lo ha fatto in India grazie alla ditta impegnata nel settore del tuning RH Customs che ha prodotto una motocicletta basata proprio sul personaggio del film, arrivata agli onori della cronaca ora che le fotografie del progetto hanno iniziato a circolare sul web pure qui da noi.
La costruzione della motocicletta parte da un chopper giapponese degli anni novanta piuttosto che dalla Chevrolet Camaro che Bumblebee utilizza come versione da strada nel primo capitolo della saga di Michael Bay. I meccanici impegnati nel progetto hanno spogliato all’osso la moto tenendo proprio gli organi meccanici di base prima di mettersi al lavoro per realizzare un lifting che fa davvero paura.
La motocicletta presenta una somiglianza enorme con il robot della saga, incluso il testone robotico fissato sul manubrio che vi garantisce di non litigare mai al semaforo con qualche automobilista maleducato. Sotto il profilo motoristico, non ci sono tante differenze tra una normale Honda X4 e la versione dedicata al film di Bay ma estetica e impatto visivo sono tutto un altro paio di maniche. Il costo di Bumblebee in versione motocicletta si aggira sui 20.000 Dollari, mica poco per una moto. Ma per un Transformers? Forse ci può stare.
