La Dakar 2009 entra nel vivo. Non più nel continente africano, a Buenos Aires si è già cominciato a parlare della maratona dei rally raid che vale una carriera.
Tutti sono giunti nella capitale argentina, al fine di effettuare le regolari verifiche di iscrizione e, naturalmente, tecniche. Moto, Auto e Camion controllati millimetro per millimetro, al fine di verificare se tutto è secondo regolamento concedendo così agli addetti ai lavori i primi temi da trattare.
Per il momento a Buenos Aires non ci sono colpi di scena: in ambito motociclistico le moto finora verificate rispondono ai requisiti degli organizzatori.
Grande attenzione riservata naturalmente alla KTM, pronta a schierare ben cinque 690 Rally ufficiali in tre differenti squadre, ma anche nella classe 450, dove il confronto è aperto anche a Yamaha e Honda, stando agli ultimi rally-raid decisamente competitive.
Domani si concluderanno le verifiche tecniche e ci saranno una serie di eventi promozionali ai quali piloti, costruttori e organizzatori parteciperanno, dando così il via “ufficioso” alla Dakar “sud americana”.
