Il progetto
D-air di
Dainese prosegue il suo
sviluppo e anzi si appresta ad entrare nella sua fase più decisiva, ovvero la definizione e la realizzazione del
sistema stradale, adatto a tutti i
motociclisti. Dopo aver messo a punto la versione
racing dell’
airbag per
centauri (che è ormai pronta ad essere immessa sul
mercato) grazie al contributo di piloti come
Jorge Lorenzo,
Marco Simoncelli e
Michi Ranseder, adesso la casa veneta si prepara alla sfida delle strade di tutti i giorni.
Il punto di partenza del progetto è stato sicuramente il
Tourist Trophy 2010 che si è tenuto lo scorso fine settimana sull’
Isola di Man, evento di cui ormai da tre anni Dainese è
safety partner. Nei due anni precedenti il
costruttore di protezioni aveva sfruttato il
tracciato del TT per
ottimizzare le prestazioni dell’airbag racing e testarlo su un percorso accidentato molto diverso dalle
piste in cui si corre il
motomondiale. Quest’anno invece la casa veneta ha equipaggiato il pilota del TT
Guy Martin, suo storico tester, con particolari
sensori appositamente preparati per raccogliere
dati da utilizzare per la messa a punto della versione stradale dell’airbag.
Nei prossimi mesi in Dainese ci sarà molto da fare:
non tanto per il lancio della versione racing, quanto piuttosto per
analizzare i dati raccolti e cominciare a
studiare la versione stradale dell’airbag, che promette di essere una vera e propria
rivoluzione per quanto riguarda la
sicurezza su
due ruote.
Sul mercato esistono altri prodotti di questo tipo, ma molti attendono con impazienza la versione dell’airbag stradale di Dainese per la
competenza e il
prestigio che la casa veneta ha saputo guadagnarsi nel corso di tutta la sua
storia.