CPI GTR 50: metà scooter, metà moto

Molti avevano già provato ad unire la praticità di un motorino e il divertimento di una moto sportiva, ma con scarso successo. Mentre il cambio automatico fa breccia nelle moto vere e proprie, la casa CPI reintraprende la strada del motorino sportivo con il GTR 50. Scooter caratterizzato da una ciclistica di alto livello. Uno sportivo unico nel suo genere.

Il telaio è a traliccio, e le ruote sono addirittura da 17″ come sulle vere moto. Il motore è invece da motorino, un brillante due tempi raffreddato a liquido con una trasimissione automatica con variatore. L’impianto frenante è costituito da due freni a disco idraulici. Le sospensioni sono a gas. Il comfort quindi non manca seppur l’assetto sia sportivo. Inoltre il GTR 50 consente frenate e una guida in tutta sicurezza. Intermedie sono le protezioni offerte dalla carrozzeria: è minore rispetto agli scooter, ma decisamente buona se paragonata ad una moto.
 
L’unico vero difetto di questo sportivo è il prezzo, vicino a quello dei cinquantini di fascia alta. Per “portarselo via” sono infatti necessari 2.599 euro. Ciò che fa la vera differenza tra il GTR ed uno scooterino normale è la ciclistica. Precisa e stabile in rettilineo. Anche in curva mantiene con sicurezza le traiettorie impostate. La guida nel traffico è però più impegnativa a causa delle sue dimensioni e del peso un pò elevato.
 
L’aspetto della strumentazione non è particolarmente curato ma è completa di tutto, compreso il contagiri. I contenuti tecnici giustificano dunque il prezzo elevato, ma è prevedibile una facile perdita di valore nel mercato dell’usato.

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